Sissignore
Data: 10/03/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Foro_Romano, Fonte: Annunci69
... molto di più e, a quella età, gli ormoni fanno scintille. A lui piacevano decisamente gli uomini maturi ed autoritari. Se li immaginava tutti super cazzuti e sempre pronti a monte bestiali dove lui era la vittima sacrificale. Eh i sogni!
Quel giorno fece la sentinella in un deposito nei pressi della caserma. Ebbe il cambio poco prima della libera uscita. Si fece la doccia, si vestì in abiti civili pronto ad uscire coi commilitoni quando gli venne dato l’ordine di restare e presentarsi dal colonnello perché era stato prescelto (in prova). I compagni si congratularono con lui perché non avrebbe dovuto più fare tutte quelle cose faticose e pesanti a cui tutti gli altri dovevano svolgere. Rimase scioccato dalla notizia. Sapeva che, per lui, stare agli ordini diretti di quell’uomo che tanto gli piaceva sarebbe stato certamente una prova difficile.
Come ordinatogli, si presentò puntuale all’alloggio del colonnello, che lo fece entrare e lo condusse nel salotto; quello in divisa e lui davanti, in piedi, in borghese, sull’attenti.
“Dunque. Sto cercando un nuovo attendente. L’ultimo si è congedato qualche giorno fa. Tu mi sembri adatto per questo lavoro, anche perché è evidente che non hai un fisico adatto agli impegni pesanti del servizio militare. Anche se il tuo incarico non sarà propriamente leggero. Dovrai farmi da segretario, tenermi aggiornata l’agenda degli impegni e sistemare la corrispondenza. Inoltre, dovrai farmi da assistente nel gestire le mie cose, come ...
... custodire bene le mie divise, camicie, calze ed ogni oggetto di abbigliamento, compreso tenere sempre pulite le mie scarpe e scarponi. Non dovrai pensare alla casa: c’è già una donna che viene tre volte alla settimana per questo. Pensi di farcela?”
“Certamente, signor colonnello”.
“Se non ne sarai all’altezza, ti sostituirò con qualche altro tuo collega”.
“Posso farcela, signore”.
Il comandante rimase in silenzio. Andava su e giù per la stanza senza togliergli gli occhi di dosso, osservandolo attentamente, per un tempo che a Sergio sembrò interminabile. Infine gli si avvicinò, gli mise una mano tra i capelli. Una mano grande, dalla pelle dura. Lui si sentì fremere e dovette chiudere gli occhi, preso da un senso di piacere. In quel mentre, l’uomo si abbassò e gli pose la faccia vicino alla sua sussurrando:
“E poi, sei un bel ragazzo; proprio un bel ragazzo. Potresti servirmi per altro. Sono divorziato e ho bisogno di un bel buchetto per scaricarmi i coglioni”.
Non poté non riaprire gli occhi e, con essi, per lo stupore, anche la bocca, che fu subito invasa dalla lingua famelica del superiore. Lui non fece un gesto, non lo respinse, si fece sopraffare senza reagire. Si lasciò andare tra quelle braccia forti: una lo stringeva a sé e l’altra era andata a tastargli il sedere. A Sergio sembrava di vivere un sogno. Si sentiva mancare le forze.
Venne condotto nella camera da letto. Come in trance sentì il colonnello, seduto sul bordo del letto, impartirgli un ...