La direttrice ed il suo marito - Racconti Erotici

La direttrice ed il suo marito

... saliva.

Sentivo un gemito ed ero invogliato a proseguire pensando a quello che piace a me quando mi fanno un pompino, stando attento a non far sentire i denti. Improvvisamente mi resi conto che ero concentrato più sul mio gusto che su quello di Pierre, mi stava piacendo leccare quella lunga e grossa asta, e più lo leccavo più la moglie godeva per il mio cazzo ormai in procinto di esplodere.

Continuammo così, alternando il cazzo di lui tra le nostre bocche, fino a quando sembrava che lei stesse per venire un’ennesima volta.

Ero a mio agio, senza alcun freno inibitore ed il mio culo, mai sperimentata una cosa del genere, pulsava di piacere.

Fino ad allora ero stato sottomesso ai loro voleri, mi lasciavo guidare, ora basta, volevo comandare io e spingermi dove finora mai avevo osato.

Presi Luana, non avevo mai pensato al suo nome questa sera, per me era solo la Direttrice, e la metto piegata a novanta mentre le lecco avidamente il culo che preparo al mio cazzo imbrattato di lei e la perforo con dolcezza fino ad aumentare i colpi ritmicamente. Pierre aveva il cazzo tra le mani ...

... mentre assisteva alla scena; lo prendo con la mia mano e lo indirizzo verso il mio culo fradicio, lui non ci crede e neanche io visto che non lo avevo mai fatto ed ero come rapito. Fa piano, ma io sento un dolore che diventa sopportabile e poi piacevole anche se era un cazzo ben fatto e venoso. Lo affonda dentro di me e, dolcemente, mi prende ansimando sempre più.

Il culo di Luana si contraeva di piacere ed il mio cazzo era durissimo come quello di chi stava avendo anche la mia verginità e, probabilmente realizzando questo, lo sento che sta per venire e fa quasi per retrarsi mentre io con la mano buttata dietro gli stringo la natica e lo tengo addosso a me spingendolo e trattenendolo mentre mi inonda del suo piacere il culo che sento contrarre involontariamente mentre anche io vengo nel culo del mio capo, che sditalinandosi, aveva raggiunto l’ennesimo orgasmo.

Vibravamo di piacere mentre nessuno osava muoversi in quel sentire quel liquido caldo in ogni dove, ma, dopo poco eravamo sdraiati trasudanti di umori e ansimanti. Sentivo il loro odore misto al profumo di inizio serata e mi piaceva…