1. La direttrice ed il suo marito


    Data: 08/03/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: masterbo, Fonte: Annunci69

    ... venerazione dei capezzoli sento della musica anche in quella stanza: il marito aveva visto tutto dal lungo corridoio ed ora aveva messo una musica di sottofondo e, facendosi sempre più disinvolto col sorrisino e lla camminata, si avvicina verso di noi.
    
    Non dico nulla, mi eccita e decido di lasciarmi trasportare dalle vibrazioni che sento.
    
    Pierre, questo è il suo nome, si avvicina al viso della moglie e, come se avesse davanti una bambina, le accarezza dolcemente il capo, con un bacio intenso sulle labbra, e poi con mia grande sorpresa si poggia di fianco a noi, iniziando a massaggiarmi leggermente la schiena ed accarezzandomi il culo.
    
    Questa cosa mi rilassa e mi eccita assieme perché scende verso il culo che è una zona tremendamente erogena per me.
    
    E qui accade quello che mai avrei creduto, mi stringe il culo e mi stimola lì, fino ad abbassarsi dietro di me per affondare la sua lingua ed il suo viso leccandomi l’ano e dandomi i brividi.
    
    Avevo la sua lingua dentro di me, tra i testicoli e l’ano, ed ogni volta che affondava la lingua nel buco trasalivo di piacere.
    
    Con la mia lingua continuavo a leccare il clitoride della mia boss, divenendo in tutto e per tutto il suo più fidato collaboratore che, ignaro di come sarebbe andato il giorno lavorativo successivo, mordeva i capezzoli e li succhiava in preda ad un’estasi unica.
    
    La baciavo e le baciavo il collo e le orecchie mentre Pierre mi tira su dai fianchi indirizzando il mio bacino al centro delle ...
    ... cosce aperte della moglie.
    
    Mi stava indirizzando verso il piacere di lei mentre con le mani infilava il mio cazzo nel suo ventre. Lei sibilò di piacere e mi strinse forte mentre cominciai a spingere a ritmo lento per sentire i suoi anfratti umidi e caldi con la punta del cazzo.
    
    Il mio culo era ormai un lago grazie alla saliva di lui ed i miei coglioni tutti lubrificati per quanto li aveva continuamente succhiati. Pierre si era preso un attimo per spogliarsi ed intanto si faceva sempre più audace, infilando con delicatezza qualche dito nel mio culo: ogni volta che entrava un suo dito nel mio ano lubrificato, la moglie gemeva, perché a quello corrispondeva un inturgidimento della cappella che spingevo all’interno della vagina, contraendo il perineo.
    
    Eravamo in estasi ed i loro profumi li sentivo ormai dentro le narici e nella gola.
    
    Fu così che lui mi raggiunse ad altezza viso col suo enorme membro , mentre io ne posso avvertire l’odore, che non mi dispiace, anzi, e la moglie, con un movimento del collo lo prende in bocca repentinamente, poi alza le mani dai miei fianchi e gli prende il membro tra di esse e lo indirizza verso la mia bocca dicendomi solo:”lasciati andare”.
    
    Non ci avevo mai pensato prima a come sarebbe stato, ma, ora, avevo una cappella dura e vogliosa davanti a me, ne sentivo il profumo e vedevo il buchettino aperto e rosa, e lo iniziai a leccare, poi baciandolo, come fosse il primo bacio, poi prendendolo totalmente nella mia bocca che tracimava ...