La bufera di neve
Data: 07/03/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: igor78, Fonte: EroticiRacconti
... venire e, forse a voce troppo alta, dissi "il lenzuolo, vengo!". "Shhh", fece lui, "tua moglie" e nel frattempo mi afferrò la mano con la sua e, nonostante la mia futile resistenza, l'allontanò dal mio membro. "No, no, perchè?" lo implorai, ma lui disse solamente "aspetta.." mentre con perizia mi aprì meglio le chiappe, si allineò per bene e mi penetrò da dietro, con me ancora sul fianco.
Inutile negare, la prima sensazione fu di dolore e contribuì ad allontanare subito la sborrata. "Esci, ti prego", "shhh!". Dopo poco comunque uscì, mi lubrificò nuovamente con la sua saliva e me lo reinfilò, tenendomi poi stretto a lui senza muoversi. Questa volta la sensazione non era più di dolore, quanto di pienezza. Passarono diversi minuti, o almeno a me sembrarono tali, prima che iniziasse a muoversi, lentamente, dolcemente dentro di me, riprendendo ad accarezzarmi e stuzzicarmi i capezzoli mentre lo faceva.
Nonostante stessi provando sensazioni mai provate prima, sentivo l'urgenza di pisciare e temevo di non trattenermi. "Fermati, devo pisciare" sussurrai. "Shh, non è vero" disse lui fra i gemiti mentre continuava a penetrarmi, sempre molto lentamente per non far scricchiolare il letto. Il mio cazzetto, nel ...
... frattempo, era diventato completamente moscio, nonostante non potessi che descrivere quello che provavo come piacere. Quando riprovai a portarmi la mano al pisello, subito l'omone mi afferrò il polso dicendomi "no!". Poco dopo lo sentii ansimare e poi trattenere il fiato, mentre mi assestò una sequenza di cinque-sei colpi violenti facendo addirittura muovere il letto sul pavimento, con un rumore come di unghie sulla lavagna. Poi si immobilizzò, ancora con il cazzo duro dentro di me, e sentii che aveva il fiatone. Capii che era venuto e realizzai con orrore che era venuto dentro di me, senza preservativo.
"Dormi, ora" mi sussurrò dolcemente nell'orecchio, mentre sentivo il suo petto caldo e ora bagnato di sudore di nuovo sulla mia schiena, e il cicolio della porta della casetta che si apriva. Mia moglie stava evidentemente uscendo o rientrando per pisciare. Mi chiesi se fosse stata svegliata dal rumore del letto al momento della venuta o se fosse ancora sveglia prima e se avesse realizzato cosa stesse succedendo in camera. Il pensiero avrebbe dovuto terrorizzarmi, ma in verità ero stranamente rilassato e soddisfatto, nonostante avessi ancora le palle piene, e scivolai lentamente in un sonno ristoratore.