1. Zeudi Pt.3


    Data: 07/03/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: numeroprimo encore, Fonte: EroticiRacconti

    ... cosa. E forse hai ragione.
    
    Mi ero sempre sentita una ragazza libera, molto anticonformista e allergica ai giudizi altrui. Evidentemente non era così, e avrei dovuto ripensare tutta me stessa sotto un'altra luce. Chi ero veramente. E cosa ero adesso per Cesare, e per il mondo?
    
    - Ora quindi non devo considerarmi la tua schiavetta e basta?
    
    - Quello é un gioco, e tu non sei un gioco. Però se ti chiedo di andarmi a prendere da bere puoi farlo, senza sentirti in obbligo ma perché ti va di farmi un favore.
    
    - Adesso?
    
    - Adesso non ho sete, ho voglia di fare qualche tuffo. E tu probabilmente vuoi spalmarti e prendere il sole, magari sonnecchiando. Sarai stanca.
    
    - un pochettino in effetti...quindi non mi leghi al lettino?
    
    - ti é proprio piaciuto!
    
    - almeno finché non avrò un orgasmo i miei pensieri coscienti andranno in quella direzione.
    
    - riesci ad aspettare stasera? Ho in mente una cosa.
    
    - Ad esempio?
    
    Mi alzai per mettermi su un fianco nel lettino accanto al suo, accarezzando il suo corpo con lo sguardo ma senza pensieri erotici. Volevo un mare di bene a quel pazzo.
    
    - andiamo a cena lontano da qui, vorrei sfoggiarti, vestita di qualcosa che lasci poco all'immaginazione. Voglio sentirmi invidiato per la ragazza che mi accompagna, ma voglio che tutti ti vedano e ti desiderino.
    
    - dovrò sembrare una puttana insomma.
    
    - al contrario, una molto di classe. E tu riesci ad essere elegante anche nuda, o con uno straccio attorno ai fianchi. Ti muovi come ...
    ... una pantera,e te ne rendi conto da sempre di come attiri l'attenzione ovunque tu vada.
    
    - dopo andrò a rovistare negli armadi. Qualcosa invento.
    
    - ottimo, ora spalmati lí e riposa, fino a stasera ci rilassiamo.
    
    Riuscii nell'intento a metà, cercando di non pensare troppo al sesso e a cosa indossare. Nell'armadio avevo un abitino di maglia metallica dorata mai indossato, se non in casa per un ragazzo su cui volevo fare colpo. Lo provai, ed era esattamente quello che Cesare desiderava. Era molto fasciante, e la scollatura profonda rivelava l'attaccatura dei seni, lasciando anche intravedere i capezzoli sotto la trama. La schiena era quasi totalmente nuda, e fortunatamente i segni erano spariti, e le gambe uscivano dagli spacchi che arrivavano quasi ai fianchi. L'abbinamento con dei sandali a tacco alto intrecciati sui polpacci Mi mostrai a Cesare con i sandali in mano.
    
    - così potrei andare?
    
    - per fortuna che non sapevi cosa mettere...é perfetto, potresti causare qualche infarto vestita così
    
    - uno straccetto, la prima cosa che ho trovato - scherzai. In realtà l'infarto lo avrei rischiato io, ad uscire così - e con questi sandali sarò alta come te. Una bella coppia dai.
    
    - altroché! Anche se mi farai sfigurare.
    
    Non era così, in jeans, camicia si lino e mocassini avrebbe fatto girare la testa anche lui.
    
    - prendiamo la cabrio?
    
    - così quando arriviamo sembrerò uno spaventapasseri dorato?
    
    - pensi che ti guarderanno i capelli?
    
    - mi piace essere a posto. ...