1. Zeudi Pt.3


    Data: 07/03/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: numeroprimo encore, Fonte: EroticiRacconti

    Massaggiai la pelle indolenzita e segnata sotto l'acqua quasi fredda che mi scrosciava addosso. Sicuramente scherzava, dissi tra me e me, figuriamoci se non solo va a confessare alla ragazza che lo ha tradito, per di più con sua sorella adottiva, ma le manda addirittura le foto del misfatto. Impossibile. Insensato. Come quello che avevamo fatto. E come quanto mi ero sentita coinvolta ed eccitata da questa prova. Darmi a Cesare, mettermi nelle sue mani e lasciargli realizzare un sogno erotico proibito mi era sembrato naturale. Lo era anche che mi fosse piaciuto a quel punto essere torturata e usata come una schiava? Pensai al passato del mio paese, alle ragazze che in passato avevano vissuto nella realtà situazioni del genere, violate e percosse contro la loro volontà da veri padroni che le consideravano poco più che oggetti anziché esseri umani, catturate o comprate per soddisfare i sogni più turpi. Nude, legate come ero stata io, indifese.
    
    - ti avevo detto di non fare niente da sola, é così che mi dai retta?
    
    La voce di Cesare mi risveglió di soprassalto. Mi resi conto di essermi appoggiata con un braccio alla parete, e di avere l'altra mano fra le gambe. Mi raddrizzai, cercando di sdrammatizzare.
    
    - Non mi hai toccato tu, hai fatto l'egoista, ho le mie esigenze anche io, non credi?
    
    Si era appoggiato al lavabo con le braccia incrociate.
    
    - ho sempre pensato che con la pelle bagnata sei ancora più bella, ma non sono salito per quello. Ero un po' preoccupato, ...
    ... sei qui da mezz'ora e volevo controllare che stessi bene, ma a quanto ho visto stavi più che bene.
    
    - cretino. Te l'ho detto che mi é piaciuto. Mi si prospettano due settimane interessanti. Zeudi alla scoperta del masochismo...però non credo che mandare a Lara le mie foto sia una cosa da fare.
    
    - Ti vergogneresti?
    
    - Non lo so. Intanto probabilmente ti metteresti nei guai tu.
    
    - non credo. Secondo me se le vedesse mollerebbe tutto e verrebbe qui. É una tipa strana, te l'ho detto. Penso che le piaceresti.
    
    - come cognata o come schiava?
    
    - probabilmente come entrambe
    
    - troppo imbarazzante...
    
    Chiusi il getto e allungai la mano verso l'accappatoio che Cesare mi stava porgendo.
    
    - mi sembra che tu sappia gestire le situazioni imbarazzanti molto bene.
    
    - con te é molto diverso. Io eviterei di rischiare.
    
    - adesso non pensarci e vieni giù a rilassarti.
    
    - voglio vedere le foto.
    
    Sperando di non finire a masturbarmi guardandole, pensai mentre appendevo l'accappatoio ed uscire, sentendomi gli occhi di lui addosso. Sicuramente ora mi vedeva in un modo diverso da come mi aveva guardato fino a quel giorno. Quanto meno, io mi sentivo cambiata, e quando seduta accanto a lui esaminai le mie immagini capii qualcosa di più. Nelle foto iniziali ero quasi in posa, e confessai a me stessa di trovarmi bella, anche se un po' troppo magra, ma l'espressione era un po' finta, o comunque stonata rispetto al mood della foto. Nelle altre, in cui ero solo un corpo, trasudava ...
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