Le sue puttanelle! Seconda parte. Scopro il piacere anale.
Data: 06/03/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: pennabianca., Fonte: EroticiRacconti
... era venuto ed allora ha preso a limargli il culo con maggior forza e vigoria.
«Lo sapevo che eri una puttanella! Hai appena goduto, mentre ti sfondavo il culo! Sei un'adorabile puttanella! Da oggi in poi, mi godrò i vostri culi a mio piacimento e farò in modo che restino sempre ben larghi ed accoglienti.»
Ha proseguito a pomparlo ancora per un po’, poi si è sfilato e, dopo avermi ordinato di inginocchiarmi al fianco di Marco, lui è uscito dal suo culo e con un affondo deciso è entrato nel mio. Mi sono sentita aprire, ma essendo ben allenata dal plug, il mio buco lo ha ricevuto agevolmente ed ho subito iniziato a godere, mentre Massimo elogiava la mia lascivia a prenderlo nel culo.
«Questa sì che è una puttanella ubbidiente! Lei ha tenuto il culo ben aperto, utilizzando il cuneo che le avevo dato, mentre tu, di certo, non ne hai fatto buon uso. Per questo ti punirò e, a partire da oggi, lo dovrai tenere almeno tre ore al giorno, tutti i giorni, ben piantato nel culo.»
Nel dire questo, si è sfilato da me e lo ha spinto con forza nel culo di Marco, che ha emesso un grido di dolore. Ci ha scopato entrambi, a lungo ed io ho goduto moltissimo, fin quando ci ha di nuovo fatto avvicinare i volti per scaricarci in faccia tutto il suo piacere.
Quando Marco ha avvicinato il suo viso al mio, ho visto che era rigato dalle lacrime per il dolore provato e, quando Massimo è venuto, glielo ha letteralmente ricoperto di sborra. Ha poi preteso che fosse Marco a pulirgli il ...
... cazzo, con il viso tutto impiastricciato del suo piacere. Io l'ho osservato e, sebbene avessi immaginato una sua tendenza alla sottomissione, non pensavo potesse essere così forte. Rimasti soli, ho leccato il viso di Marco con estremo piacere e con le labbra ricoperte della sborra di Massimo, l'ho baciato con immensa passione. C’era tutto l'amore possibile in quel bacio, oltre la profonda soddisfazione nel constatare che il mio uomo, dopo avermi regalato quella grande soddisfazione, era ancora capace di godere nel sentirsi umiliato, sottomesso, ma pur sempre innamorato di me. Dopo quella volta, anche Marco ha preso l’abitudine a tenere inserito il plug nel culo e questo ha agevolato moltissimo la sua sodomizzazione. Col passare dei mesi, la nostra esperienza è diventata una relazione. Lo desideravamo entrambi. Entrambi volevamo soddisfare i capricci di Massimo, che poi, in realtà, erano anche i nostri: godere con quel maschio stupendo che, ogni volta, ci regalava emozioni fortissime, che rimanevano presenti in noi per tutto il mese, fino alla volta successiva. È durato oltre un anno quel rapporto più che amicale, poi, improvvisamente, la moglie di Massimo si è ammalata di una grave malattia e lui ha dovuto dedicarsi a lei, tralasciando noi. Lo abbiamo incontrato una sola volta, ma ormai il gioco si era interrotto e l’alchimia delle volte scorse non c’era più, perché, come dice un vecchio adagio: il cazzo non vuol pensieri! Massimo, invece, era chiaro che di pensieri ne aveva tanti ...