Le sue puttanelle! Seconda parte. Scopro il piacere anale.
Data: 06/03/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: pennabianca., Fonte: EroticiRacconti
... esaltava ancora più la procacia delle mie tette, facendole apparire più abbondanti di quello che sono. Anche il trucco era adeguato al mio ruolo da perfetta puttana: le labbra, ricoperte da un rossetto dal colore acceso, esercitavano un palese invito a infilarvi dentro la splendida mazza che, di sicuro, il padrone mi avrebbe dato. Appena giunti da lui, ci ha immediatamente chiesto di spogliarci nudi e, quando ha visto ciò che indossavo, si è molto complimentato con mio marito.
«Bravo, cornuto, vedo che hai perfettamente capito cosa intendo, quando ti chiedo di offrirmi la tua troia in abbigliamento da vera puttana. Oggi faremo qualcosa di nuovo che, di certo, non avete ancora sperimentato. Per prima cosa, voglio che tu indossi questa tuta catsuit nera da donna, intera, senza cavallo, a rete e poi ci raggiunga in camera da letto.»
Senza aggiungere altro, mi ha preso per mano e insieme siamo entrati nella camera da letto e, come la volta precedente, ho iniziato a spogliarlo lentamente e con lo sguardo basso, dopo di che lui si è disteso sul letto. Io ho preso ad adorare il suo corpo, facendo scorrere la mia bocca e lingua su ogni centimetro della sua pelle. Quando ero sul punto di prendere di nuovo in bocca quella splendida mazza, che dura e vogliosa svettava davanti ai miei occhi, Marco è entrato nella stanza ed entrambi ci siamo girati verso di lui.
Vederlo con indosso quella tuta da donna, con un perizoma così striminzito che a mala pena gli copriva il membro, mi ...
... ha lasciato alquanto sorpresa, mentre Massimo ha mostrato totale compiacimento per quel che vedeva.
«Brava puttanella! Così sei esattamente come ti volevo. Da oggi in poi sarai la puttanella che farà compagnia a quest’altra troia che mi sta leccando il cazzo. Vieni, avvicinati, perché per te ho un incarico molto importante. Apri quella piccola scatola che vedi sul comò, poi ti inginocchi dietro di lei e prepari il culo di tua moglie, perché oggi è giunto il momento che provi quanto piacere può ricevere una donna nel prendere un bel cazzo nel culo.»
Sono rimasta decisamente sbalordita, ma, nello stesso tempo, intimorita, però anche desiderosa di vivere questa esperienza che aveva un che di perverso. Marco si è subito dato da fare per realizzare questo progetto. La sua lingua ha preso a scorrere lungo il solco delle mie natiche e, per un attimo, mi sono irrigidita, ma poi ho iniziato a rilassarmi nel concentrare la mia attenzione sul cazzo di Massimo: sentivo dietro di me Marco che mi lubrificava il culo, inserendo prima un dito e, di certo, anche del gel, perché ho avvertito qualcosa di fresco che, delicatamente, blandiva il mio forellino posteriore.
Delicatamente mi ha introdotto prima un dito e, dopo averlo fatto scorrere bene dentro, ne ha raggiunto un altro con altro gel. Se all’inizio provavo un po’ di fastidio, dopo ho cominciato a sentire che mi stavo rilassando ed ero pronta a ricevere dentro di me quella mazza che stava lievitando nella mia bocca. Ero pronta e ...