Le sue puttanelle! Seconda parte. Scopro il piacere anale.
Data: 06/03/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: pennabianca., Fonte: EroticiRacconti
Siamo ritornati alla vita di tutti i giorni e, per tre giorni, nessuno di noi due ha fatto cenno a quanto successo con Massimo. Solo la terza sera, sdraiati nel nostro letto, Marco, dopo avermi baciato è salito su di me e mi ha penetrata: riconosco che, nell'occasione, ho chiuso gli occhi ed ho immaginato che il membro che si stava agitando nella mia fica fosse la splendida mazza di Massimo e, all’istante, ho avuto un orgasmo che mi ha fatto vibrare tutta. Marco che ha goduto assieme a me, mi ha lasciato il tempo di esprimere tutto il mio godimento, poi, dopo avermi baciato sulle labbra, mi ha guardato dritto negli occhi.
«Non è necessario che tu chiuda gli occhi per immaginare che il mio piccolo membro sia la splendida mazza che ti ha fatto godere, giorni fa. Per carità, mi fa piacere che tu immagini che sia lui che ti sta scopando, perché questa sensazione, questo desiderio, mi rende molto felice e non posso non ammettere che tutto quello che ho provato nel vederti godere con lui e, soprattutto aver potuto godere insieme a voi, è stata una goduria che ancora scorre nelle mie vene, inebria la mia mente e mi eccita così tanto, che come hai notato è bastato poco, perché raggiungessi il piacere e godere dentro di te. Abbiamo vissuto qualcosa di speciale e, onestamente, non vedo l’ora di ripetere questa fantastica esperienza. Però devo anche dire che nutro qualche perplessità sul fatto che vuole anche il tuo culetto: temo che quella grossa mazza possa farti molto male, ...
... quando ti sfonderà il culo.»
Ho guardato mio marito con enfasi, perché, da persona intelligente, aveva subito capito che il mio chiudere gli occhi era stato un espediente per focalizzare il mio ricordo su quel momento in cui avevo davvero fatto la troia fra le braccia di quel maschio, così dotato e dominante.
«Ti amo e ti reputo la persona più importante della mia vita. Massimo ci ha fatto godere moltissimo e sono sicura che godremo ancora di più la prossima volta. Questa certezza mi deriva dal fatto che saremo già consapevoli di ciò che ci aspetta e di quello che lui si aspetta da noi. Ti ringrazio per avermi spronato a vivere questa esperienza, ma ti chiedo, con tutto l’amore che io provo per te e quello che tu provi per me, di rimanere sempre al mio fianco, di assecondare questo gioco e permettere che lui possa ancora farci vivere emozioni così intense, come quelle che abbiamo appena vissuto.»
Lui mi ha stretto, mi ha abbracciato e, con le lacrime gli occhi, mi ha baciato ebbro di felicità. Nelle tre settimane a seguire, abbiamo sentito altre volte Massimo, il quale ci ha confermato l’appuntamento per una nuova esperienza da vivere con lui. Il giorno in cui ci siamo presentati nuovamente nella villetta in riva al lago, indossavo un abbigliamento completamente diverso da quello sobrio e morigerato di sempre. Questa volta, nascosta sotto un impermeabile lungo, avevo una minigonna davvero corta, calze autoreggenti, un esiguo perizoma, tacchi alti ed un reggiseno che ...