1. "un bull per mia moglie 5" (ovvero: ora sì che sono "cornuto")


    Data: 01/03/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    ... tutte le altre.
    
    Mi sembrava più aperta, più larga, ma la cosa che mi mandava ai matti era che la sentivo ancora piena del seme dell'altro.
    
    Ero troppo eccitato, avrei voluto durare di più, ma, con un rantolo liberatorio, venni pure io, abbastanza copiosamente, nel ventre di mia moglie, Lia!
    
    Ci accasciammo l'uno sull'altra sulla poltrona e fu lei che mi spinse via, dopo un paio di minuti.
    
    Non osai chiederle se le era piaciuto; mi rimproveravo di esser venuto subito e speravo evitasse ogni possibile paragone, che ora, di certo, era in grado di fare.
    
    Si alzò e mi baciò. Risposi al bacio con amore e:
    
    "Mi ami?" chiesi con occhi bassi.
    
    "Tantissimo, la mia mente sarà sempre rivolta a te!" concluse, scappando in bagno con la mano tra le gambe per non imbrattare il pavimento.
    
    Mi alzai pure io e la raggiunsi.
    
    Era seduta sulla tazza che faceva la pipì. Senza scomporsi, si alzò e, tirato lo sciacquone, entrò nella doccia e si concesse un meritato relax.
    
    Il pomeriggio, come se nulla fosse successo, lo passammo in spiaggia, chiacchierando con i nostri amici e la sera, dopo cena, andammo lo stesso al circolo, dove mia moglie aveva la gara di burraco.
    
    Anche il giorno successivo trascorse allo stesso modo, ma Lia..., comunque, aveva qualcosa da dirmi e, forse, aspettava il momento buono.
    
    Il suo modo di guardarmi, l'iniziare un discorso e non completarlo, gli sguardi interrogativi, erano tutti segnali di un'impazienza che presto sarebbe stata rivelata.
    
    E ...
    ... così, la sera a letto, mentre vedevamo una replica di non ricordo quale fiction, il cicalino del suo cellulare, l'avvertì di un messaggio.
    
    Lo lesse e chiuse.
    
    "Chi era, se posso?" chiesi togliendo gli occhiali.
    
    Ebbe un attimo di esitazione, ma incalzata dal mio sguardo implorante:
    
    "Luigi, voleva darmi la buonanotte"
    
    "E tu non ricambi?"
    
    "Senti, ti debbo dire una cosa!" eccola lì, pensai.
    
    "Gli ho detto che domenica mattina partiamo per la Toscana: vorrebbe stare con me prima che..."
    
    "Cosa gli hai risposto?"
    
    "Ancora nulla, volevo prima parlarne con te!"
    
    "Ti ringrazio, ma mi sembra di avertelo già detto: sei libera di sceglierti gli amanti che più ti aggradano, quindi fai tu" risposi risoluto.
    
    "Ok, per stasera ricambio solo la buona notte...la notte porta consiglio"
    
    "Salutalo, anche da parte mia!" aggiunsi.
    
    Comunque, la notte, più che consigli, a me portò scompiglio e tanta trepidazione.
    
    Era davvero difficile abituarsi a questa nuova situazione, ma dovevo adeguarmi. Sapevo benissimo a cosa sarei andato incontro, forse non immaginavo l'entusiasmo di Lia e di come stava vivendo questa nuova esperienza.
    
    Dovevo prendere coscienza che ora la nostra vita matrimoniale sarebbe diventata un'avventura senza limiti, arricchendosi di emozioni sia per me che per lei.
    
    Sentii in quel momento di amarla in maniera ancor più intensa e di desiderare ancor di più la sua...mia felicità.
    
    Pensai, pure, che il nostro stava diventando un rapporto speciale ...
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