15. valentina (5° parte) - Racconti Erotici

15. valentina (5° parte)

... bocca.

Vedendo tutta quella crema, pensando a Fabrizio e Valentina, aveva mandato una foto a quest’ultima con il manico bianco poggiato sulla sua lingua, sapendo che l’amica anche se a distanza avrebbe saputo cogliere il messaggio, poi risistemata e rindossato il costume era ritornata fuori in piscina, trovando i genitori intenti a sbaciucchiarsi avidamente.

Salendo la scaletta vide i suoi genitori che di colpo notando il suo arrivo, si interruppero cercando di allontanarsi, il riflesso sull’acqua in parte celava la vista, per cui non riuscì a vedere nitidamente, ma se non si era ingannata mentre si baciavano, la mamma con in mano il cazzo del padre lo stava segando.

Che guastafeste!!! Sì maledì per averli interrotti, ma ormai il danno era fatto.

Restarono li in acqua ancora un po’ fino a quando i suoi genitori con una scusa si defilarono lasciandola da sola.

Una parte di lei voleva seguirli e sbirciare per vedere cosa stavano facendo, ma quel pomeriggio aveva già fatto abbastanza guai, per cui rimase li in acqua pensando a Valentina e Fabrizio e a quanto quella piscina fosse un catalizzatore di voglie, curiosa di vedere se anche su di loro avesse sortito lo stesso effetto.

Quando a pomeriggio inoltrato finalmente uscì dall’acqua, prendendo il telefono trovo un messaggio di Valentina con una sua foto: anche lei aveva risposto dandosi piacere, mostrandosi con il manico di una spazzola dentro al sedere e le dita sul clitoride, stava per rispondere con un ...

... bacio quando arrivò una seconda foto di Fabrizio mentre con la punta della lingua leccava il suo sperma dal palmo della mano.

Che Amori, anche se a distanza la stavano desiderando, riprovò a rispondere quando le arrivò un secondo messaggio di Fabrizio:

“Siete le mie due zoccolette, mi fate sborrare anche quando non siete con me”

Adesso era tutto chiaro, Valentina aveva girato a Fabrizio le due foto e anche lui tirato in ballo aveva risposto mostrando la sua crema.

Arrivò il lunedì mattina e finalmente giunse Valentina per vedere la nuova piscina e trascorrere la mattina insieme, Erica che non stava più nella pelle, dopo averle mostrato la piscina, le disse che aveva in serbo per lei ancora una sorpresa, per cui dopo averla fatta sedere sul lettino le bendò gli occhi usando la parte di sopra del costume e poi le chiese di mettere le mani in avanti con il palmo all’insù.

“Ma è un cazzo di plastica? Hai comprato un dildo!!! È enorme!!!”

Erica aveva avuto conferma della sua prima impressione, sbendò Valentina che trovandosi con in mano la parte terminale del manico dell’attrezzo per pulire, guardando Erica con gli occhi lucidi di emozione ed eccitazione le disse:

“Sei un genio, dobbiamo provarlo subito!!!”

Quale miglior risposta, i loro corpi incrociandosi in un abbraccio fecero scivolare via i costumi, mentre le loro lingue cercando l’una nella bocca dell’altra, si avvicinarono sempre di più, portando l’eccitazione a crescere dentro le loro intimità ormai ...