15. valentina (5° parte)
Data: 01/03/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: trombamico74, Fonte: Annunci69
Da quei due primi pomeriggi ne seguirono tanti altri, inframmezzati da delle pause durante i fine settimana in cui Fabrizio andava al mare con i genitori e gli zii.
Anche se ufficialmente la motivazione era prendere il sole in terrazza e malgrado le loro abbronzature non facessero nulla per smentirlo, più volte i genitori di Fabrizio e Valentina vedendo che i loro figli tutti i giorni si defilavano per correre a casa di Erica avevano chiesto spiegazioni cercando di capire il perché di quella scelta, a scapito della piscina e di tutti gli svaghi che fino allo scorso anno riempivano i loro pomeriggi estivi di adolescenti.
Quando Erica chiese e ottenne che i suoi genitori le comprassero una piscina gonfiabile da istallare in terrazzo, per loro ribattere alle obbiezioni fu più facile e finalmente, oltre a mettere a tacere ogni domanda potevano avere una nuova comoda sistemazione per i loro giochi e indisturbati amoreggiare nudi in acqua o raffreddare i loro bollenti spiriti.
Erica, mentre osservava il padre che finiva di montare il filtro, lo skimmer e i vari aggeggi dai nomi impronunciabili, componendo l’aggeggio per pulire il fondo dotato di manico a più sezioni che si avvitavano tra loro, guardando la forma della parte dell’impugnatura, ebbe un sussulto che in quel momento tenne per sé, lasciando accendere la sua eccitazione.
Dopo la domenica mattina trascorsa con il padre a montare, sistemare e riempire la piscina, nel pomeriggio invitata la mamma ad ...
... unirsi a loro, poterono finalmente regalarsi il loro primo bagno ristoratore tutti e tre insieme.
Erica che seguendo l’esempio della mamma indossava solo la parte bassa del costume, li in acqua con i suoi genitori, fiera e felice per la bella idea che aveva avuto e che lì con lei stavano apprezzando, osservando le bocce galleggianti sormontate di un bel capezzolo turgido di sua mamma e sentendo le sue tettine libere di scivolare sull’acqua, si sentiva particolarmente eccitata e vogliosa e se avesse potuto infilando le dita sotto il pezzo di costume rimasto si sarebbe masturbata li davanti a loro, lasciandosi ammirare durante il suo godimento a sancire che ormai è una donna e non più una ragazzina.
Ma non potendo arrivare a tanto e desiderosa di darsi piacere, con una scusa dovette correre in camera per cercare di calmare le sue pulsioni.
Inginocchiata sul letto e impugnata la spazzola dal lato delle setole tenendola in verticale, le fu facile far entrare il manico dentro la sua ostrica ricevendo subito un brivido di approvazione dal suo corpo voglioso, iniziando una lenta cavalcata, mentre con l’altra mano si masturbava il clitoride, sentendo il piacere che montava in lei come tante palline che rotolando per una discesa finiscono per raggrupparsi a fine corsa.
Non ci volle molto perché il manico diventasse bianco irrorato dalla sua copiosa venuta, che poi raccolse fino all’ultima goccia leccando dal manico che più di una volta fece spola dalla sua fessura alla ...