I racconti della buona notte: contemplando mia moglie in una notte d’estate
Data: 01/03/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: cpromagnolamatura, Fonte: Annunci69
... nell’ingresso c’era la c.d. consumazione, di solito una coca mischiata a qualcosa giusto per darle un tono esotico e l’odore vanigliato al caramello di certe “sigarette” in certi momenti ti tramortivano. L’età media all’epoca credo fosse più alta di quella odierna, comunque senza addentrami troppo nei particolari diciamo che entrammo e subito Franco e mia moglie, con la scusa che al sottoscritto non piace troppo ballare, si buttarono in pista. Mentre osservavo mia moglie ballare con Franco una serie di lenti intercettai una conversazione tra due ragazzi seduti poco lontano che facevano dei commenti nella direzione di mia moglie e di Franco. “Guarda quel vecchio come si tiene stretto a quella ragazza, li sto osservando da un po’ e credo che ormai lei si sia fatta toccare ovunque, secondo me è una di quelle spose che mentre il marito se ne sta a casa a lavorare si diverte” e giù a ridere. In effetti guardando verso i miei due ballerini Franco sembrava non andarci troppo per il sottile e una mano stava sicuramente palpando il culo di Anna, parzialmente coperta dal lembo del vestito. Anche l’altro ragazzo intento annuiva. “guarda come ci sta la troia, ma secondo me ad uno così lei gliela dà per soldi! Certo che una passatina alla signora -aggiunse calcando sulla parola signora – gliela darei proprio volentieri. Secondo me è una sposina con degli arretrati”. Nel frattempo la serie dei lenti continuava e con il favore delle luci abbassate Franco aveva preso anche a limonare con ...
... Anna, baciandola sul collo e dietro la nuca, cosa che so mandarla facilmente in orbita e infatti la sensazione, osservata dal bordo pista, è che quasi lei facesse le fusa. “Hai visto – disse il primo ragazzo, seduto più vicino a me – come se lo sta intortando, scommetto che al vecchio il cazzo non vede l’ora di farsi una bella passeggiatina dentro la signora!” e l’altro di rimando: “si, e poi se il gallo ha fatto l’uovo lei dopo la darà subito al maritino quando verrà a trovarla venerdì sera, ah ah “.
Con il cambio di musica, da lento a vivace le luci si alzarono un po’ e persi la coppia in mezzo alla folla dei ballerini scatenati in una sorta di “trenino”, ballo che andava allora dove si forma una specie di serpentone ancheggiando tenendo le mani sui fianchi del ballerino di fronte. Col favore della luce osservai meglio i due di cui avevo sentito la conversazione, saranno stati poco più che ventenni e quindi compresi anche la ragione di quel “signora”, pronunciato da uno dei due ad indicare mia moglie, che avendo all’epoca poco più di 30 anni doveva apparire loro come una donna matura, ma decisamente meno di Franco.
Non mi ricordo esattamente come avvenne ma entrammo in conversazione tra di noi e quando ballando Anna passando vicino a me fece come un cenno divertito verso la mia direzione, evidenziando così che la conoscevo, feci un apprezzamento in direzione di Anna :”Avete visto quella donna che mi ha salutato? Quella viene qui infrasettimana, quando non c’è suo marito, ...