Clelia e lucia
Data: 21/02/2023,
Categorie:
Etero
Autore: Nepenthes, Fonte: Annunci69
... per lo scompartimento una copia di quella rivista. Quella cavolo di rivista, che si trova sempre e dappertutto sulla metropolitana, sembrava sparita, volatilizzata. Neanche uno straccio di copia abbandonata da qualche parte, gettata a terra. Nulla. Come poteva essere possibile? Quel cazzo di giornale inutile era la cosa più comune, dopo le facce da pirla, che si potessero trovare in metropolitana. Eppure, niente, neanche una copia.
Aspettò interminabili minuti, l'arrivo alla sua fermata, aveva fretta, come tutte le mattine, ma doveva trovare una copia di quel fottuto giornale.
Alla stazione di Cascina Gobba non c'era uno straccio di copia di quello che lei cercava, neanche negli appositi dispenser metallici. Nulla. A terra niente. Lucia camminava e cercava, camminava e spasmodicamente cercava. Finché il miraggio si materializzò davanti a lei. Un signore piuttosto anziano leggeva quell’opuscolo davanti ad un'edicola. Lucia si avvicinò e chiese gentilmente a quel signore se potesse darle quel giornale, motivando la sua richiesta con il fatto che ne aveva disperatamente bisogno. L'uomo, stupito da quella richiesta a bruciapelo si mise sulla difensiva e obiettò che si potevano trovare ovunque e, quando lei contro obiettò che non ne aveva trovati, lui rispose che quello lo stava leggendo lui e non aveva alcuna intenzione di darglielo.
Così lei glielo strappò repentinamente di mano e si dette alla fuga. Il signore la rincorse per pochi metri prima di decidere che ...
... sarebbe stato inutile sudare per correre dietro a una cretina.
Alla sera Lucia tornò a casa con un mazzo di ranuncoli bianchi e rossi che porse a Clelia svelando un radioso sorriso :-"Ho trovato la soluzione, amore mio. Presto sarai mamma!".
Clelia lesse attentamente l'annuncio che la moglie pose trionfalmente alla sua attenzione ma non ebbe la reazione che Lucia si aspettava.
-"Cosa sarebbe questo Metodo naturale?", Lucia sollevò entrambe le ciglia in un gesto esplicito. "Non sono mai stata con un uomo e tu lo sai!... Non mi piacciono gli uomini... Cosa ti salta in mente?"
-"Volevi un figlio no?"
-"Sì che lo voglio. Ma non in quel modo lì"
Seguirono giorni di discussioni e litigi. Alla fine Lucia dovette assicurare Clelia, convincerla del fatto che quello era l'unico modo possibile, che lei sarebbe stata sempre lì, presente, al suo fianco. Che l'avrebbe baciata e abbracciata, distraendola mentre lui adempiva al suo... "lavoro".
Clelia era molto combattuta, dubbiosa, disgustata al solo pensiero di essere penetrata da un uomo, di sentirne l'odore del suo sudore o peggio... Del suo sesso. Ma la prospettiva di un figlio tutto loro la riempiva di gioia. Alla fine accettò a patto di molti patti: che fosse pulito, presentabile, educato e... e... e... e chiamarono questo Paolo.
L'appuntamento fu fissato al parco del Sempione, un luogo pubblico quindi non pericoloso. Clelia e Lucia erano molto agitate, Lucia fumava nervosamente. Le frasi tra loro erano brevi, ...