1. La sorella bisbetica.


    Data: 16/02/2023, Categorie: Racconti Erotici, Etero Incesti Autore: Guzzon59, Fonte: RaccontiMilu

    ... inconsapevolmente, togliendosi la canotta e la gonna in jeans, era rimasta a petto nudo ed in mutandine. In quelle condizioni, si era chinata sul lavabo, offrendo alla mia visione le sue bellissime tette sode ed un stupefacente lato B. Diviso da mutandine perizomate, che si perdevano tra le rotonde natiche.
    
    Mentre si lavava le mani, il seno oscillava ed il suo culo si muoveva sinuosamente.
    
    Si sa, per un adolescente la vista di una donna nuda, era una provocazione paragonata ad un uragano con una forza letale. Difatti, fui letteralmente incanto dal suo bellissimo corpo, e dal magnifico incavo vaginale. Davanti a quell’apparizione, la mia fantasia non aveva bisogno di estrapolare scenari erotici dai ricordi, perché l’immagine sensuale, di tette vere ed uno scoscio superbo, erano lì, vivi e vegeti, in tutta la loro conturbante sensualità.
    
    Incantato da quel corpo stupefacente, messo in bella mostra, dannatamente eccitante, mi destai dallo stato comatoso, come se avesse ricevuto una scossa da una saetta. Ero giovane e forte, uno stato naturale potente. In quei periodi, infatti, ero capace anche di farmi due seghe consecutivamente. Quindi, il mio cazzo, indotto da quella improvvisa provocazione letale, si scosse nuovamente e riprese a crescere. Raggiunse in pochi secondi una notevole rigidità. Così mi ritrovai a stringere un cazzo duro ed un’altra volta a trovarmi in quelle condizioni, che richiedevano un impellente azione manuale, per placarne il tormento.
    
    Con ...
    ... naturalezza, ripresa a segarmi con frenesia, fissando le tette e lo scoscio di mia sorella
    
    “Che schifo! Qui ci vuole la candeggina!
    
    Sabrina in quel momento si voltò verso di me. Mi sorprese nuovamente a segarmi. Sconcerto e ribrezzo. Ma questa volta all’ennesima potenza, perché notò che il gesto traeva nutrimento dal mio sguardo, tutto concentrato a fissare il suo corpo.
    
    “Mio dio! Ma che cazzo stai facendo! Sei un maniaco! Ma che razza di maiale sei! Ti stai masturbando su di me? Sei malato!
    
    Ero incurante delle parole di mia sorella, per cui, continuai a masturbarmi con frenesia. Il mio sguardo eccitato spaziava dalle tette al triangolo vaginale, dove si delineavano, in modo chiaro, i contorni della figa e la crine nera, che spuntava dai lati delle mutandine.
    
    “Tu sei posseduto dal demonio! Cazzo fermati! Ti ho detto fermati!
    
    Oramai ero in preda di un demone lussurioso, che dominava la mia mente.
    
    Sabrina, a sua volta, in preda all’isteria, visto che le parole non avevano avuto alcun effetto, reagi ligia alla sua indole scorbutica, quindi, decise di ricorrere a vie di fatto. Scrollò con forza le mie spalle, cercando di fermare la mia mano. Tentativo inutile. Ero troppo eccitato e preso dalla sega. Quindi, visto che persistevo nella mia azione, mi afferro dalle braccia, mi sollevò di peso dalla tazza del cesso, scaraventandomi con forza sul pavimento.
    
    Mi ritrovai a terra, sdraiato supino, ai piedi di Sabrina. Impassibile, continuai a masturbarmi, ormai l’impulso ...
«12...456...»