1. La sorella bisbetica.


    Data: 16/02/2023, Categorie: Racconti Erotici, Etero Incesti Autore: Guzzon59, Fonte: RaccontiMilu

    Molto spesso, capita, che l’incesto tra consanguinei, avvenga in circostanze del tutto occasionali, elemento costante causante, è l’indotto di un impulso sessuale provocato, irrefrenabile, che, quando si scatena, diventa devastante come uno tsunami, a prescindere da tutti i vincoli della morale e dell’etica.
    
    La mia storia comincia quando, in piena pubertà adolescenziale, cominciai a prendere coscienza che il mio corpo stava mutando. Le sensazioni nuove che provavo, influenzavano anche le mie intenzioni. Capitava, sopratutto nei confronti delle donne, che iniziai a guardarle da una nuova prospettiva.
    
    Ricordo che, durante le lezioni, venivo distratto dai particolari anatomici delle mie compagne di scuola, che prima di allora avevo ignorato completamente. Anzi, prima, nei loro confronti, provavo un senso di fastidio a doverle contattare. Costretto dai docenti, che erano patiti per i gruppi di studio.
    
    La tensione della pubertà, condizionata da quelle nuove sensazioni, mi provocava effetti imprevisti. La mattina, infatti, mi svegliavo con gli slip completamente impregnate di sborra.
    
    Colpa dei sogni erotico, sempre più frequenti. Rammento che l’oggetto dei miei momenti onirici, riguardava quasi sempre la professoressa di francese. Una splendida Milf. La sognavo nuda, in classe, con una figa pelosa e due tette che sembravano grosse mongolfiere. Spesso la immaginavo in atteggiamenti lascivi, mentre si leccava le labbra, soppesando le grosse tette, che schiacciava come ...
    ... due palloncini.
    
    Di notte, capitava, che la sognavo mentre mi abbracciava, premendo le grosse tette contro la mia faccia. In quei precisi momenti, il mio cazzo duro, eccitato dalla situazione erotica, esplodeva in una polluzione notturna, spargendo il seme negli slip.
    
    Accadeva anche, che a causa di quel fenomeno naturale, in classe, mi distraevo a fissare le compagne di scuola che, ignare delle intenzioni lascive, discostavano le cosce, esibendo un angolo fantastico, ed era un piacere spiare le mutandine bianche o nere, che si perdevano tra i paffuti glutei.
    
    Ma erano le cosce della professoressa di francese, che più di tutto, mi coinvolgevano in una situazione emotiva incontrollata. Per darvi un idea, era una meravigliosa milf, che vestiva con abiti corti ed attillati, che esaltavano divinamente le parti migliori del suo corpo. Fu proprio in una di queste situazioni che scoprì il modo di soddisfare i pungoli dell’eccitazione. Capitò che, una mattina, la provocazione fu tale, da rendere la durezza del cazzo insopportabile.
    
    La professoressa notò che ero distratto dalle mie fantasie, chiedendomi se avessi qualche problema. Imbarazzato, domandai di andare in bagno. Pensai, che allontanandomi dalla causa dei miei guai, mi sarei calmato. Ma lo stato di eccitazione non solo non venne meno, ma, in quelle condizioni, rendeva difficile pisciare, perché il cazzo duro, puntava verso l’alto.
    
    In quei frangenti, durante lo sforzo, spingendo il cazzo verso il basso, cominciai a ...
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