1. Io, mia sorella e mia madre… 500 anni fa - vittime dell’inquisizione (x)


    Data: 12/02/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: pollicino, Fonte: Annunci69

    ... occhi si posarono famelici sui nostri corpi, ed ebbi almeno come magra consolazione la possibilità di vedere che non le avevano fatto del male… almeno (credevo) fino a quel momento…
    
    Intravidi, però, gocce di sangue che colavano lungo le cosce di Candida, la “interrogai” con lo sguardo, ma lei non mi fece capire nulla… Sembrava già molto provata…
    
    Mai avrei immaginato che l’oggetto della mia infinita passione era stato così crudelmente maltrattato…
    
    Avanzammo, sospinti dalle guardie, e dietro di noi, poveretti, i nostri genitori.
    
    Il Vescovo era già assiso in trono, in mezzo alla stanza un frate domenicano ci attendeva con le mani strette sul petto; alla destra e alla sinistra del Vescovo, era assisa pure tutta la Santa Inquisizione, e al lato estremo, riconoscemmo Teodoro…
    
    Sempre al centro di quell’ambiente, notammo una croce di Sant’Andrea, e più in là due assi fissate perpendicolarmente tra di loro, con quella orizzontale a sezione triangolare e con la punta rivolta verso l’alto…
    
    Eravamo di nuovo l’uno accanto all’altra, quasi a sfiorarci, ma senza la possibilità di provare quei brividi di piacere che il semplice toccarci ci provocava…
    
    Venni preso e fissato alla croce… Temevo il peggio, e lessi anche negli occhi di mia sorella il terrore, grossi lacrimoni le scendevano lungo le guance…
    
    Per fortuna, non andò così, o almeno non subito… Polsi e caviglie furono legate alle assi… Le gambe divaricate, fecero sì che i miei genitali pendessero, nel mezzo, verso ...
    ... il basso…
    
    A Candida, invece, andò molto peggio… Fu spogliata del perizoma, e condotta verso l’altro “macchinario”: fu solo allora che mi resi conto del significato di quelle gocce di sangue che sgorgavano dal perizoma… Il suo magnifico pelo nero, che le ricopriva il monte di venere, era tutto intriso di sangue, che continuava a scorrere e non si arrestava mai! Chissà che dolore, povera amore mio…
    
    Con l’aiuto degli inservienti, vi fu issata sopra e fatta “sedere” sull’asse orizzontale a sezione triangolare, di modo che la punta andasse a squarciare e devastare già in questo stato grandi e piccole labbra…
    
    Ma lei non emise un fiato…
    
    Poi, le furono applicati dei pesi alle grandi labbra, che tirando verso il basso andavano ad aumentare la penetrazione della sbarra in vagina…
    
    Una sorte analiga toccò anche a me: mi applicarono un anello a stringere i testicoli, e ad esso applicarono dei pesi come quelli che avevano applicato a Candida… Strinsi i pugni, pur di non urlare…
    
    Il Vescovo si alzò in piedi, e proclamò:
    
    - “In Nomine Patri set Filii et Spiritui Sancti. Fratelli, siamo qui oggi per giudicare quest’uomo e questa donna… sospettati di stregoneria, di incesto, e di aver compiuto sabba con il Diavolo. Il Padre Inquisitore può procedere all’interrogatorio”.
    
    Il monaco, prese la parola:
    
    - “Eccellentissimo Signor Vescovo e padri tutti, compaiono oggi dinanzi a noi questi due scellerati, figli di altrettanto scellerati genitori… Domando, quindi, pubblicamente ...
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