Tre per una 1
Data: 11/02/2023,
Categorie:
Etero
Autore: geniodirazza, Fonte: Annunci69
... all’ano prima di sbatterci dentro il suo randello; da allora mi penetra più spesso e volentieri nel retto che nell’utero.”
Non poteva sapere che Lucia aveva ingaggiato una vera battaglia con Rodolfo per ridurlo a più miti pretese, specialmente per quello che riguardava il coito anale; evidentemente, la ragazza pagava anche le copule a cui suo marito doveva rinunciare, nel suo retto, e si prendeva tutta la voglia accumulata in una settimana, durante la quale suo marito non smetteva di possederla quanto e dove poteva, limitando il coito anale a poche occasioni e con ottima preparazione.
A quel punto della chiacchierata, per Lucia era persino inutile continuare a parlare delle copule di suo marito con l’amante; rassicurò Flora che capiva perfettamente e che non aveva bisogno di altre descrizioni che le procurassero, come stava succedendo, di bagnarsi continuamente con pioggia di umori vaginali dovuti all’eccitazione.
Quando le descrisse l’auto e il modo di vestire di lui, Lucia fu confermata nella convinzione che Flora fosse l’amante fissa di suo marito; quando poi lei le confessò che l’uomo di cui parlava era l’AD dell’azienda per cui la sua fabbrica lavorava, la notizia fu ormai chiara e lampante; a stento trattenne un urlo di ribellione; poi si rese conto che il colpevole era lui e non la povera donna che aveva davanti e che accettava un ruolo subalterno ad una moglie; decise di parlarne con Rodolfo.
Avrebbe voluto aggredirlo non appena rientrata a casa; non fece ...
... in tempo perché lui stava parlando al telefono forse con un concorrente o con un impiegato; era stranamente furibondo, contrariamente alle sue capacità di autocontrollo, e stava urlando all’interlocutore che si sentiva offeso, oltraggiato, mortificato; aggiunse che, nella sua etica, chi tira una sberla se ne deve aspettare tre, perché la sua legge era tre sberle date per una ricevuta; lo guardò stranita e gli chiese ironica.
“Allora, tre per una; vale per qualunque oltraggio?”
“Si, non si può offendere impunemente; se mi fai un’offesa, aspettatene tre in cambio.”
“Quindi, se ho la certezza che mi tradisci, devo ricambiarti con tre tradimenti?”
“Che cosa dici? Non è del matrimonio o dell’amore, che parlo; io mi riferisco al lavoro!”
“E se io decidessi di applicarla al matrimonio? O preferisci che la scelta sia di presentare immediatamente domanda di separazione?”
“Innanzitutto, non so perché parli di tradimenti; poi la parola separazione o divorzio non si deve pronunciare tra noi, se prima non ne abbiamo parlato.”
“Infatti, ti sto parlando e ti dico che se individuo un tradimento certo, mi sento autorizzata a tradirti tre volte; l’hai detto tu!”
“Lucia, ti prego di non esagerare; se non hai certezza di quello che dici, stai facendo solo accademia su una mia frase; comunque, è vero, ma solo dialetticamente; se ti tradissi avresti diritto a fare altrettanto, ma non arriviamo ai ricatti; parliamone.”
“Va bene; quando avrò le prove, ci faremo la guerra; ...