Tre per una 1 - Racconti Erotici

Tre per una 1

... col matrimonio e col tempo sarebbe scomparsa.

Il loro fu un matrimonio di amore, che tutti accolsero con gioia convinta; per prevenire eventuali frizioni, che sapevano essere molto probabili, stabilirono che la loro sarebbe stata una vita in due senza crepe o frizioni; concordarono che, se mai si fosse affacciata una ipotesi di rottura, si impegnavano parlarne prima, serenamente, per fare scelte opportune ed oculate; pur con qualche dubbio sulla ‘fedeltà’ di lui, Lucia accettò.

Naturalmente, la loro vita comune fu caratterizzata soprattutto dalle copule che quotidianamente realizzavano, molto spesso più volte al giorno, frutto della ‘piccola disfunzione’ di lui che non spariva, ma anche della grande disponibilità di lei che nel sesso trovava un collante importante per il loro matrimonio; per quindici anni, le cose andarono meravigliosamente e Lucia si abituò a non indagare sulle frequenti assenze di lui e, in particolare, all’idea di passare i week end da sola.

Infatti, Rodolfo aveva escogitato una serie di impegni fuori sede per uscire il venerdì pomeriggio e tornare a casa il lunedì sera, perché rientrava direttamente in ufficio; Lucia, impegnata nel lavoro che le assorbiva molto tempo, non si curava molto delle metodiche assenze ed impegnava quei giorni di ‘libertà’ per definire tutto quello che aveva preparato durante la settimana; in compenso, dal lunedì al giovedì era per loro’sesso a go go’ molto soddisfacente.

Con questo menage e quasi senza rendersene ...

... conto, erano arrivati lui a quarantacinque e lei a quarant’anni senza che si accennasse al bisogno di un figlio, nonostante le pressioni dalle famiglie che avrebbero visto con gioia la nascita di un erede; ma l’amore e il bisogno fisico di dimostrarselo spingevano i due alla lussuria più che alla famiglia e non accettavano l’idea di dover cambiare i ritmi del loro lavoro nel caso di una maternità, anche desiderata.

Tra gli altri incarichi, Lucia aveva accettato anche, su sollecitazione di suo marito, la proposta di tenere la contabilità per una impresa edile che aveva quasi saturato la piana con quartieri residenziali nuovi e si espandeva sempre più con la sua attività; si creò così un particolare clima di amicizia con Alfredo, dirigente della ditta, che però apparteneva concretamente a sua moglie Eufemia, donna algida e distaccata, senza entusiasmi affettivi, quasi asociale.

Alfredo non tenne in gran conto che Lucia fosse la moglie dell’amico; sin dal primo incontro, dimostrò palesemente il suo particolare interesse per quella donna bellissima e ricca di fascino, dalla quale si sentiva preso e irretito anche contro la sua volontà, specialmente se la confrontava alla sua algida moglie, incapace di offrire spunti di tenerezza, e assai meno di esprimere amore.

Lucia gli disse chiaramente, sin dalle prime velate avances, che lei era donna sposata e fedele, che non cercasse nemmeno per un momento di attentare alla sua dedizione al marito, se non voleva che la loro amicizia ...