Tre per una 1 - Racconti Erotici

Tre per una 1

... crollasse; l’altro si limitò a rispondere che lei non poteva, anche se donna di eccezionale carattere, impedirgli o proibirgli di ammirarla e di desiderarla, ma che teneva le intenzioni al di qua del rispetto per l’amico e per l’amica.

Difatti, non cessò di corteggiarla garbatamente, con fiori, piccole attenzioni, regali ‘da amico’ ci teneva a sottolineare, e con inviti a cena, non necessariamente da soli ma anche con Rodolfo col quale aveva comunque un legame di lavoro; fu in una di queste cene che, rivolto al marito, chiese se conosceva un qualche escamotage per sottrarre alla ditta qualche ‘piccola regalia’ da riservare a se stesso dall’enorme capitale che lui produceva per la moglie e per la sua famiglia.

Rodolfo gli fece presente che, per quelle operazioni, la più indicata era Lucia, che, in forza delle sue abilità e della sua preparazione, avrebbe potuto cercare qualcosa da inventarsi per consentire ad ambedue di beneficiare, almeno in parte, della ricchezza che producevano per altri; lei si schernì e li avvertì che parlavano di iniziative border line; ma, pressata dai due, si impegnò a parlarne con qualcuno competente.

Contattò quindi un direttore di banca che conosceva assai scaltro e abituato a ‘giochi’ al limite della legalità, ‘scoprì’ che era possibile fare strane manovre perché una serie di capitali venissero trasferiti su conti off shore, sia a vantaggio di suo marito, alle spalle della proprietà che era distante e non si occupava dell’azienda; sia ...

... anche a favore di Alfredo, all’insaputa della moglie Eufemia, erede storica di una grande famiglia che aveva costruito l’immenso impero del ‘mattone’ adesso affidato a lui.

Benché le ripugnasse favorire l’evasione fiscale, lei accettò per rispetto al marito; quando si rivolse, per l’attuazione, ad un cassiere ancora più scaltro del direttore, questi le suggerì che, se voleva, poteva ricavare personalmente qualche vantaggio, perché lui poteva creare un conto separato sul quale far dirottare una percentuale sui movimenti dei conti da lei controllati; nessuno avrebbe mai potuto verificare lo spostamento di danaro e lei si sarebbe trovata con un bel gruzzolo, ufficialmente anonimo ma di cui in realtà poteva disporre solo lei.

Per la prima volta nella sua vita, Lucia si trovava a dover decidere di fare qualcosa per se stessa, alle spalle del marito; ma una vocina dentro le suggeriva di andare avanti; alla peggio, sarebbe stata una ‘riserva di garanzia’ da utilizzare in casi eccezionali; dopo qualche esitazione, si convinse e lo fece avviare.

Benché il suo fisico fosse per natura tonico e sostenesse benissimo il passare degli anni, Lucia si teneva in forma e, per le necessità temporanee, frequentava un Centro Estetico a cui si rivolgeva per la cura del corpo, dei capelli e del maquillage; naturalmente, era molto frequentato da persone più o meno del suo ambiente, per lo più dirigenti di fabbrica quasi obbligate a presentarsi al lavoro al meglio del loro fascino.

Tra le ...