Prima volta al club privè - Racconti Erotici

Prima volta al club privè

... Vista l’avvenente fidanzata che si era scelto non poteva essere diversamente. Ebbi la netta sensazione che apprezzasse sia il mio corpo che quello di Lunatico perché percepii nettamente il soffermarsi del suo sguardo anche sul suo cazzo. Poi riprese a dilettare la signora con la lingua. Mi sarei aspettata che si sarebbe immediatamente rialzato dalla sua posizione inginocchiata mettendo a mia disposizione il suo notevole giocattolo che ora gli penzolava turgido fra le gambe. Invece: avrei dovuto conquistarmelo …pensai. Tutti si fece immediatamente chiaro quando la ragazza, che nel frattempo si era rialzata dalla schiena del compagno, mi fece chiaro cenno di accomodarmi sotto di lui. Per farla breve: di li a poco mi ritrovai sdraiata a terra, supina, con la testa fra le gambe di uno sconosciuto che, sostanzialmente, mi scopava la bocca. A dispetto di quanto possa sembrare era tutto molto dolce e piacevole. Il ragazzo, che nel frattempo aveva avuto anche l’accortezza di allungare una mano per prendere un cuscino dal divanetto e metterlo sotto il mio capo, procurandomi così una posizione più comoda, faceva scivolare il suo cazzo fuori e dentro la mia bocca con estrema delicatezza, evitando accuratamente di spingerlo troppo a fondo nella mia gola, così da evitarmi qualsiasi senso di soffocamento, per il quale non ero sicuramente pronta ma che avrei imparato ad apprezzare in seguito. Sentii le mani della ragazza che mi sfilavano delicatamente le mutandine (ormai inzuppate dei miei ...

... umori). Agevolai l’operazione inarcando leggermente la schiena e unendo le gambe, divaricandole poi di fronte al suo viso con un senso di liberazione. Per la prima volta nella mia vita… una ragazza mi leccava la fica. Nessuno degli uomini che avevo avuto (anche prima di incontrare mio marito) era mai riuscito a farmi provare certe sensazioni. Evidentemente sapere cosa si prova nel subire un trattamento permette anche di eseguirlo meglio sugli altri. Mi ritrovai a chiedermi se lo stesso poteva valere anche per un pompino fra uomini. Fu allora che mi chiesi dove fosse Lunatico. Allungai lo sguardo al di là delle palle del ragazzo ormai rigonfie di sperma approfittando del suo lento ma continuo su e giù dalla mia bocca. Lunatico si era completamente spogliato. Constatai che era ancora veramente un bell’uomo e che il suo cazzo non era sicuramente da meno di quello che stavo succhiando. Da come mi stava guardando capii che stava godendo con me e per me.

I nostri sguardi si incrociarono per un istante. Bastò ad entrambe per capire che il gioco stava piacendo e soddisfacendo entrambe e che … si poteva continuare. Lunatico si posizionò alle spalle della ragazza che continuava a leccarmi la fica. In quella posizione (inginocchiata con le gambe divaricate e allungata in avanti per arrivare comodamente al mio sesso) il suo fondo schiena perfetto (come solo una ragazza giovane può avere) svettava come un trofeo. Potevo solo immaginare l’invitante spettacolo dell’ano e delle piccole e ...