1. Prima volta al club privè


    Data: 07/02/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Autore: Lunatici2, Fonte: RaccontiMilu

    ... più volte l’idea che lei potesse essere una prostituta assoldata dal locale per intrattenere i clienti. Il modo in cui godeva nel giocare con noi mi fece immediatamente capire che mi sbagliavo. Guardai mio marito negli occhi. Era la prima volta che gli sorridevo da quando eravamo entrati. Anche lui mi guardava soddisfatto e compiaciuto. “Ti piacerebbe fare un pompino al mio ragazzo ?”. La domanda giunse inaspettata mentre mi stavo dedicando a leccare le palle di Lunatico e la lingua di lei scorreva lungo l’asta nerboruta. Non nego che quel ragazzo mi aveva attirato fin da subito quindi inconsciamente sapevo che speravo di arrivare a quello. Guardai Lunatico in attesa di un cenno di approvazione che non tardò ad arrivare.
    
    La ragazza si sollevò sulle sinuose gambe affusolate. Fece sollevare anche me e mi prese per mano. Ci avvicinammo al suo ragazzo che nel frattempo si stava dedicando alla passerina della signora, mentre lei si dedicava al cazzo del compagno. Il ragazzo …inginocchiato davanti alle gambe divaricate di lei che sedeva sul divanetto mentre succhiava il compagno seduto sul bracciolo … metteva in bella mostra uno splendido culetto da palestrato. Ricordo ancora perfettamente che in quella posizione (teneva le ginocchia piuttosto divaricate e la schiena inarcata) si distingueva perfettamente il rosa del suo buchino… pulsante anch’esso per le contrazioni provocate dal suo cazzo in forte erezione. La ragazza …senza dirmi nulla … ma come se avesse capito che ero ...
    ... rimasta folgorata da quella vista… si inginocchio e inizio a leccargli il buco del culo. Capii che voleva portare a mille la mia eccitazione perché mentre leccava faceva attenzione a non occludere la mia visuale dalla sua lingua che si insinuava nell’orifizio anale. E aveva ragione. Lunatico, dietro di me, si godeva la scena…e capito il mio stato di eccitazione, ne approfittò per abbassarmi la zip del vestito da sera (per la verità piuttosto castigato visto il contesto) che avevo deciso di indossare per l’occasione. Non avrei certo immaginato di doverlo togliere visti i presupposti con cui eravamo partiti da casa. Rimasi quindi solo con tanga e giarrettiere che avevo indossato sotto. Già: come mai le giarrettiere se nessuno avrebbe dovuto vederle ? … mi ritrovai per un attimo a pensare. Probabilmente il mio inconscio aveva visto più in là della mia volontà razionale ? Mentre questi pensieri mi balenavano per un attimo nella testa … incrociai lo sguardo con quello del compagno della signora. Mi fece capire che apprezzava molto la vista del mio corpo. Mi sentii lusingata ed ancora più eccitata. Mentre ancora accondiscendevo la mia autostima (in quel momento a gonfie vele) la ragazza sollevò il suo viso dal sedere del compagno … gli si allungò sopra la schiena e avvicinandosi all’orecchio gli mormorò “abbiamo compagnia…”. Lui sollevò la testa dal pasto che stava consumando e si girò verso di noi… sorrise amabilmente come chiaro gesto di approvazione. Era veramente un bel ragazzo. ...
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