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Prima volta al club privè
Data: 07/02/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Autore: Lunatici2, Fonte: RaccontiMilu
... sull’interno del locale. Mentre indossavo la mascherina fornitaci all’ingresso mi premunii di mandare a Lunatico un’ultima occhiataccia, così da fargli capire per l’ennesima volta che lo stavo facendo solo per lui … ma non negherò che mentre varcavo quella soglia ho sentito chiaramente uno schizzo di umore scorrere lungo le mie cosce. La mia eccitazione era a mille ed ero preoccupata di come avrei potuto reagire. Il posto era carino e con numerose coppie che sorseggiavano drink, ascoltando musica e guardando spettacoli di spogliarelli maschili e femminili. Ma dove sono i single (mi sono chiesta)? Ci siamo seduti e abbiamo iniziato a bere qualcosa. Alcuni ospiti indossavano maschere … altri no (ma come facevano mi chiedevo !?). Quando i drink iniziarono a fare effetto, realizzai che mi stavo rilassando, lui mi prese la mano e mi condusse verso una scala che saliva a lato del bar. Ci siamo ritrovati in un corridoio di luce soffusa con una serie di piccole porte. Immaginavo già di cosa si trattasse. In ogni stanza c’erano grandi letti e divani con persone che facevano sesso. Altri guardavano in silenzio … e si masturbavano. Mi fermai quasi pietrificata all’ingresso di una di queste stanze. Lunatico al mio fianco tratteneva il fiato. La mia figa gocciolava di umori ma ovviamente il mio orgoglio mi impediva di ammetterlo. Non sapevo come comportarmi perché capii che la parte della moglie ferita non poteva più reggere. Solo per fare un ultimo disperato tentativo mi sono ...
... rivolta a Lunatico … e con una severa espressione gli ho detto “ricorda: diamo solo un’occhiata e poi lasciamo questo porcile”. Lui annuì … ma sapevo già che non sarebbe stato così. Stavo ancora parlando quando sentii chiaramente una mano poggiarsi sulle mie natiche. Mi voltai rapidamente pronta a reagire ma quello che vidi mi sorprese. Una bella biondina dai capelli lisci raccolti in una lunga treccia e gli occhi azzurri mi sorrise. Indossava una mascherina da gatto e un baby doll. Non potei fare altro che ricambiare il sorriso. “Ti piace?” mi chiese, indicando con un gesto del viso un ragazzo dai capelli scuri (chiaramente palestrato) che stava godendo il pompino fatto da una signora di mezza età ma comunque ancora molto piacente. Accanto a loro un altro gentiluomo, sempre di mezza età ma ugualmente bello (il marito? pensavo) si masturbava guardandoli compiaciuto. “È molto bello …” le sussurrai riferendomi al giovane. “È il mio ragazzo …” mi disse e fissandomi con uno sguardo intenso mi diede un bacio sulle labbra. Sentii il fuoco dentro. Non sapevo cosa dire, cosa fare, cosa pensare. Guardai il mio uomo. Sorrise e annuì. La ragazza che fino ad allora era stata accanto a me tenendomi la mano sul sedere si spostò di fronte. Sapevo che mi avrebbe baciato di nuovo. Non mi opposi. Questa volta sentii la sua lingua posarsi sulle mie labbra. Istintivamente chiusi le labbra ancora più forte, resistendo al suo tentativo di entrare. Le sue mani adesso stringevano le mie natiche e i suoi ...