Cronache di un quartiere particolare - Ep. 3: La legge della maniglia
Data: 01/02/2018,
Categorie:
Incesti
Autore: Jesper25, Fonte: EroticiRacconti
... te"
Laura si voltò di soprassalto, incredula. Non se lo aspettava, ovviamente, e soprattutto non aveva mai visto sua madre dal vivo conciata in quel modo. Non si immaginava che quella distinta signora potesse essere così... così bona, con quel pizzo rosso addosso, ma soprattutto con quelle tette enormi al vento.
"Ma... mamma?"
Luisa entrò impietosa nell'inquadratura: "Avanti, fammi vedere di cosa sei capace". Diceva a Laura, non a me.
Nelle foto immediatamente successive, Laura sembrò dubbiosa, quasi intimorita da quella che ora era per lei una rivale. Luisa, del resto, si atteggiava da superstar come suo solito. Fingeva di arrivare a leccarsi i capezzoli, infilava una mano nelle mutandine facendo l'occhiolino...
E poi arrivò il contrattacco. Con uno slancio imprevisto, la ragazza apostrofò la madre con un: "Questa è una sfida?"
"Esattamente così, lo è"
Laura mi intimò di scattare tutto e si sporse verso la madre. Le afferrò una tetta con la mano e le infilò la lingua in bocca. Scattai subito, visibilmente eccitato. Per un attimo, le due si concessero quel bacio, poi Luisa si staccò turbata: "Laura, ma... avanti, su, io sono..."
"Tu sei una discreta troietta, mamma. Ma tranquilla, mi sta bene così"
Nel dirlo, Laura si sporse a morderle una tetta, e a leccarle il capezzolo. Mi affrettai a immortalare pure quel momento.
Luisa restò sdubbiata ancora un attimo, ma la situazione le era evidentemente sfuggita di mano... e le piaceva troppo. Che ...
... fossi anche io, il ragazzo in piedi di fronte a lei e sua figlia, ad accrescere il suo desiderio? Non lo so. So solo che spinse indietro Laura, come a volerla allontanare. Poi però la schiacciò sul divano e le montò sopra.
"Molto bene, Laura. Molto bene. Vuoi che la tua mammina ti insegni qualcosa sulla vita?"
"Avanti, mamma. Vediamola, questa lezione sulla vita"
Attraverso le mutandine bagnate, le fiche delle due si stavano già strusciando. Non c'era dubbio su come sarebbe andata a finire quella storia.
"Come mai provi gusto a chiamarmi troia, Laura? Avanti, dimmelo"
"Perché lo sei, mamma. Hai tradito papà con questo ragazzo. Cos'è, il tuo toy boy? Volevo scopartelo davanti agli occhi, per punirti. Ma questo... questo va oltre ciò che immaginavo"
Mentre parlava, Laura stringeva gli occhi, come fa chi gode ma vuole comunque concentrarsi sul discorso che sta facendo.
"Punirmi? Dovresti punire tuo padre per cosa mi ha fatto. Questo povero ragazzo mi ha solo riportato la felicità. Vuoi vedere come?"
"Avanti, sono curiosa"
"Vieni qua" mi intimò la signora Luisa, sempre tenendo sua figlia sotto di sé, le fighe schiacciate tra loro.
Avanzai, la fotocamera in mano, pronto a scattare. Luisa mi tirò per la cintura e la slacciò come se volesse strapparla mia. Il mio cazzo, non c'è bisogno di dirlo, era già in tiro di fronte a quel meraviglioso spettacolo. La donna mi avvicinò ancora, prendendomi proprio per il cazzo, e se lo portò alla bocca con avidità. Lo ...