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Ti monto sui monti
Data: 06/02/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Racconti 69, Racconti Erotici, Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu
... strizzandole con rabbiae intanto presi a muovere l’inguine…. ‘O si adesso ti riepio la fica zia…..Siiii’. ‘O si…. eccolo….. ummmm che uccello ummmm…. è sempre più grosso siiii’. ‘Si dai…. troiaaaaaaaaaaaaaa’ e la riempii di brutto. Ci spostammo in camera da letto e Mary si mise a pecorina per essere inculata meglio. Io subito le montai dietro, lo ficcai nel suo buco bello dilatato e presi a fotterla. ‘Ecco così bravo….’ spesso Mary mi aveva confessato che ormai aveva il culo così aperto che quasi non sentiva più nulla ma il mio era così grosso e lungo che riusciva ancora a farla godere. ‘O come mi piace farti il culo Mary’ dicevo mentre attaccato ai suoi fianchi la montavo come un cane in calore. ‘Non smettere, non smettere…. Spingiiiii George….’. A quel punto presi il sacchetto che avevo portato con me e mi preparai facendo piano piano ‘A proposito zia questo è il mio regalo di natale’ e con un gesto secco glielo misi in mezzo alle gambe e spinsi dentro la sua fica prima che potesse capiure. ‘Urkaaaaaaaa!’ ululò rendendosi conto che ora aveva il mio cazzo nel culo e la sua replica di lattice nella figa. ‘O così si gode il doppio siiiii’. Non le diedi tregua per tre ore continuammo a scopare in ogni modo aiuytati anche dal fallo di lattice che la zia si ritrovava in bocca o in culo o in figa a seconda della posizione. All’inizio lo muovevo io con la mano ma appena presa confidenza era lei da sola a tapparsi i buchi liberi menttre io non le davo tregua deciso a riempire ...
... di sborra ogni suo orifizio. Anche lei, in estasi, continuava ad avere un orgasmo dopo l’altro. Facemmo una piccola pausa per il pranzo e zia Mary mi preparò gli spaghetti ‘perchè i carboidrati ti danno energia’ disse. Io, sempre eccitato non resitetti e le presi di nuovo il culo mentre scolava la pasta nel lavandino. Mangiammo nudi col mio pisello che gocciolava sperma e la sua fica e il suo culo che continuavano a colare. Zia mi disse di non farmi problemi che oggi potevamo schizzare dove veniva tanto domani avrebbe fatto pulire tutto dalla badante. ‘A hai la badante?’. ‘Si una stronzetta filippina pelandrona come non mai. Domani vedrai che la faccio lavorare io…’. ‘Bhe tra qui e in camera di lavoro gliene abbiamo lasciato parecchio direi’. ‘Peggio per lei. Con quello che la pago dovrebbe pulire lo sperma con la lingua’. ‘Da quello che mi dici mi pare ti stia un po antipatica’. ‘Diciamo che all’inizio mi aveva fatto intendere certe cose che poi non si sono avverate…’ sospirò Mary. ‘Parliamo di sesso vero?’. ‘Ma certo che parliamo di sesso. Ti pare che pago una bdante per togliere un po’ di polvere e basta. E’ chiaro che ho bisogno di aiuto per altro’. ‘E lei non ci stà?’. ‘Bho all’inizio ho cominciato dicendole che volevo che mi facesse i massaggi. Mi mettevo nuda sul letto a pancia sotto e lei mi massaggiava la schiena bene bene, poi le dicevo scendi con la mano, scendi, scendi…. ‘. ‘e alla fine ti faceva un grilletto’. ‘Si ovvio tesoro. Non bene come te naturalmenete e ...