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Ti monto sui monti
Data: 06/02/2023, Categorie: Sesso di Gruppo Racconti 69, Racconti Erotici, Incesti Autore: Key_Seven, Fonte: RaccontiMilu
Mancavano ancora dieci giorni a Natale ed ero in viaggio per l’alta valle ai piedi del Monte Bianco dove viveva la mia prozia Olga. Le ero molto affezionato soprattutto perchè mi aveva praticamnete fatto da mamma visto che quella vera mi aveva parcheggiato da lei per alcuni anni non sapendo dove mettere me e le mie sorelle. Così ci eravamo trovati sparspagliati fra parenti vari. Mia sorella maggiore Mara dalla zia Monica, sorella di mamma, l’altra mia sorella Emy dalla nonna Tina ed io, appunto, da zia Olga sorella di nonna e quindi in realtà mia prozia. Nonostante gli anni che avanzavano la zia aveva sempre conservato una certa giovinezza merito penso dell’aria pura e della vita sana che faceva vivendo in alta montagna. Da giovane aveva lavorato duramente nelle stalle mungendo mucche, tagliando l’erba e facendo il formaggio. Una vita rude che di certo l’aveva temprata nel fisico e nel carattere. Poi a quasi 40 anni aveva rilevato in società con la sorella Marina un ristorante/rifugio di montagna dove di certo non si viveva nel lusso visto che era a cinque chilometri dal mondo ma dove, di sicuro aveva fatto un bel po’ di soldi che le avevano permesso a poco più di cinquantanni di lasciare Marina a gestire il rifugio da sola per ritirarsi in pensione. Una cosa che mi aveva sempre stupito era come potesse essere comunque leggiadra una donna che pesava minimo 80 chili e di cui almeno dieci erano di tette e dieci di culo. Parliamoci chiaro, zia Olga aveva delle pere che ...
... chiamarle pere erano un insulto. In realtà era più appropiato cocomeri. E non parliamo del bel culone che spesso si intravvedeva visto che, anche in baita aveva sempre le gonne corte che non aveva rinunciato ad usare anche in tarda età. Così ogni volta che si chinava, oltre a vedere i gancetti del reggicalze si scorgeva anche un bel po di chiappe… Strano che una donna cosi bella e sexy non si fosse mai sposata vero? Infatti in famiglia girava voce che fosse lesbica anche se la cosa non l’avevamo mai accertata. In effetti nelle lunghe notti in baita lei e la sorella minore Marina dormivano (si fa per dire) insieme. In seguito, quando eravamo entrati più in confidenza, la zia mia aveva pure confessato che molti escursionisti adoravano la sua baita perchè con modico sovrapprezzo potevano farsi fare da lei una bella spagnola fra le sue gigantesche tettone. ‘Scopare no perchè non faccio la battona e ho paura di prendere il pisello di un estraneo dentro ma una leccata e un giro fra le gemelle glielo facevo fare volentieri’. E brava la zia! Sangue di famiglia ovviamnete. Naturalmente quando mi aveva fatto questa confidenza scopavamo già da qualche mese. La zia era stata una delle mie prime donne. Anche se la verginità me l’aveva levata la nonna qualche mese prima scopare con zia era stato fantastico. Per qualche anno eravamo stati come marito e moglie, forse anche di più perchè non so quante mogli facciano i pompini al marito ogni mattina appena svegli, non so quante diano ai mariti il culo ...