1. Boy scout - 18


    Data: 06/02/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69

    ... fiato. Ansimavo molto sonoramente. Quel sesso selvaggio mi faceva impazzire ma era anche difficile da sostenere. Io godevo e lui godeva. Io ansimavo e lui ansimava. Era un orgasmo puro. Mi accorsi che non ero ancora venuto ma l’erezione che avevo in mezzo alle gambe parlava chiaro. Non mancava molto.
    
    Lui aumentò il ritmo e questa volta la sua mano raggiunse il mio cazzo in erezione. Lo prese in mano e lo masturbò il più velocemente possibile. Urlavo dal piacere. Urlando anche lui estrasse il cazzo dal mio culo e una volta poggiato sulla mia schiena venne con cinque schizzi di sperma. Venni anche io con un urlo. Raccolse il mio sperma con la mano e se lo portò alla bocca.
    
    Ci sdraiammo uno accanto all’altro senza fiato ma non era finita. Io volevo dell’altro.
    
    «Tommaso,… amore… voglio. Voglio… scoparti» dissi cercando i pescare dell’ossigeno.
    
    «Cosa?…» chiese Tommaso esterrefatto. Lui era solo attivo.
    
    «Fallo… per me» dissi deciso.
    
    «Beh… allora… scopami cucciolo» disse mettendosi supino.
    
    Mi misi sopra di lui con ancora il cazzo in erezione e una volta prese le sue gambe sulle spalle lo penetrai lentamente.
    
    «Entra tutto veloce prima che ci ripenso» disse d’un fiato.
    
    Non me lo feci ripetere che ero già dentro di lui. Tirò un urlo di dolore e io un urlo di piacere. Sentivo il mio cazzo dentro al suo corpo, il corpo del mio ragazzo. Sentivo le sue pareti anali che mi stringevano il cazzo ...
    ... durissimo. Tommaso ansimava e godeva senza sosta. Io entravo e uscivo il più velocemente possibile.
    
    Le mie palle sbattevano contro il suo culo e vedevo le facce di dolore che faceva. In realtà era solo per eccitazione. Si prese il cazzo in mano e si masturbò mentre lo scopavo. Non mi sarei mai aspettato nulla del genere da Tommaso. Mi aveva donato il suo culo.
    
    Ansimava forte come me e ogni volta che entravo lanciava un urlo. Era il sesso della perversione e dei selvaggi. Scoparlo era fantastico. Non potevo durare ancora per molto, così gli presi il cazzo in mano e lo masturbai velocissimo. Lui gemeva e urlava sotto le mie spinte e la mia sega. Quando fui al limite estrassi il mio cazzo dal suo culo e venni urlando sul suo torace. Lui venne nella mia mano.
    
    Entrambi avevamo ancora il cazzo che pulsava e ancora eretto. Mi chinai sul suo petto e leccati tutto lo sperma che riuscii a trovare. Poi mi sedetti sul suo corpo fino sentire il suo cazzo sul mio culo e lo baciai. Ci scambiamo i liquidi seminali un paio di volte e infine ingoiammo tutto.
    
    Mi distesi vicino a lui e lui mi cinse con le braccia.
    
    «Sei stato… magnifico» disse.
    
    «Anche tu amore.»
    
    «Ti amo cucciolo» disse e uno nelle braccia dell’altro con ancora i cazzi in erezione che pulsavano, ci addormentammo sotto un cielo stellato. Sotto i flash della notte che aveva assistito a un amore perverso, un amore vero, un amore fatto apposta per noi. 
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