1. La prima trasgressione non si scorda mai.


    Data: 17/07/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: pennabianca., Fonte: EroticiRacconti

    Mi chiamo Carla, sono sposata con Luca, da oltre venticinque anni. Luca è un uomo speciale, marito affettuoso, dolce e premuroso, a letto è un maiale senza rivali. È alto uno e ottanta, fisicamente un po’ sovrappeso, perché ama indugiare a tavola, come a letto. Intimamente depilato, ha una dotazione normale, che sa usare molto bene. Io invece sono alta un metro e settantacinque, capelli biondi a caschetto, occhi azzurri, quarta di seno. Mio marito ha saputo, con il tempo, vincere la mia timidezza, e farmi diventare una brava moglie, una degna compagna di un maschio come Luca. Abbiamo due figli grandi, che hanno intrapreso la loro strada nella vita, quindi oggi, ci rimane molto tempo libero, che dedichiamo ai piaceri della vita. Vivere insieme a Luca, mi ha insegnato ad avere più fiducia in me stessa. Lentamente, ho imparato ad assecondare i suoi desideri che, poi in fondo, hanno portato alla luce la troia che c’è in me. Amante dei lunghi preliminari, Luca è un ottimo linguista, che sa portarmi all’apice del piacere. Pur non essendo un super dotato, quando mi possiede è un maschio virile, resistente, che mi fa godere molto. A sua volta, ama essere succhiato a lungo, per questo, con il tempo, ho affinato la mia tecnica di sesso orale, cosicché, quando lui mi definisce una “magnifica pompinara,” la cosa mi inorgoglisce. Mi piace molto essere posseduta da lui, che sa portarmi più volte all’apice del piacere. Con un uomo così, anche il mio lato B ha ricevuto le dovute ...
    ... attenzioni. Se all’inizio la cosa mi lasciava un po’ indifferente, con il tempo, ho imparato ad apprezzare il piacere del sesso anale; all'oggi, dopo una lunga scopata, amo sentire il suo membro che mi inonda il culetto di calda crema. Con il tempo, la sua pazienza ha saputo far emergere anche la mia vena esibizionista. Oggi amo vestirmi in maniera sexy, provocante, con indumenti attillati, mini vertiginose, scarpe dal tacco proibitivo. Mi piace molto muovermi in mezzo alla gente, sentirmi osservata, desiderata, osservare lo sguardo di piacere che tutto questo provoca in mio marito. D’estate, al mare, ho anche osato a mostrarmi nuda. Lui avrebbe preferito che io mi fossi lasciata andare a qualche gioco piuttosto spinto, ma la presenza di troppi maschi, troppi occhi, troppa gente tutta insieme, ha provocato in me una certa ritrosia, che non mi ha permesso di vivere una nuova emozione e/o coinvolgere altre persone, anche se lui mi aveva fatto capire che l’avrebbe gradito. Ma, come spesso accade, il destino mischia le carte e va a finire che ti offre una mano vincente, quando meno te l’aspetti. Per noi è successo circa tre anni fa. Era un pomeriggio piovoso, sembrava volesse venir giù il cielo. Mentre cercavamo di tornare a casa nostra da una vacanza, siamo rimasti imbottigliati in una fila kilometrica. All’improvviso l’auto è andata in panne. Ha cominciato a perdere potenza, il motore a singhiozzare. Con una manovra azzardata, a motore spento, abbiamo fatto appena in tempo a toglierci ...
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