1. L'infermiera del collegio - Seconda parte


    Data: 04/02/2023, Categorie: Prime Esperienze Autore: Margaret, Fonte: EroticiRacconti

    E così la vita in collegio proseguì nel migliore dei modi.
    
    Con i miei già compiuti venti anni ero la più anziana della classe. Mi fu assegnata – per la mia età – la qualifica di “fiduciaria”, una specie di “capoclasse” per le incombenze più disparate. Le compagne mi consideravano tutte la loro sorella maggiore.
    
    Ma ogni tanto mi tornava in mente quella mattinata nella infermeria. Giurai a me stessa che non avrei mai più sopportato una simile angheria. Non voglio usare il termine “violenza” perché a rigor di logica la dottoressa e l’infermiera svolgevano l’una e l’altra il proprio compito, ma l’ “angheria” ci stava tutta!
    
    Ma purtroppo capitò che dovetti varcare di nuovo quella soglia.
    
    Un giorno in classe una ragazza di nome Anna si sentì poco bene. Nulla di grave: i soliti dolori mestruali che hanno sempre afflitto ogni donna.
    
    L’insegnante se ne accorse e subito disse:
    
    “Margaret, come fiduciaria provveda ad accompagnare Anna in infermeria.”
    
    Il ritornare in quel luogo iniziava già a procurarmi angoscia.
    
    Ivi giunti, trovai l’ambiente totalmente modificato. Erano state create due stanze per la eventuale degenza, ogni stanza aveva due letti ed un bagno dedicato. Vi era una sala di attesa, il locale farmacia e ben due sale viste. Una porta conduceva all’accesso ad altri tre bagni distinti. Questi erano alla insegna della praticità: le porte, senza serratura, erano scoperte nella parte inferiore e si aprivano e si chiudevano con delle semplici spinte: ...
    ... sembravano i gabinetti degli autogrill autostradali. Tutti gli ambienti profumavano di fresco e di pulito. Incontrammo la dottoressa Paula la quale, molto orgogliosamente disse:
    
    “Avete visto che bella ristrutturazione? L’ho pretesa io dalla Presidenza. Ho sottoscritto un contratto di consulenza ed assistenza per tre ore al giorno e sarò qui la mattina oppure il pomeriggio o anche tutta la giornata in caso di bisogno.
    
    Cosa è successo?”
    
    “Anna ha dolori dovuti al ciclo”.
    
    La Dottoressa: “Sicuro? Null’altro?”
    
    Ed Anna rispose: “Sì, null’altro. In genere ho sempre questo fastidio, ma questa volta in maniera più decisa”.
    
    “Sta bene” disse la dottoressa, “Due pillole dovrebbero bastare. Nel caso non facciano effetto, torni pure da me. Mi seguano.”
    
    Entrammo nel locale adibito a farmacia. Vidi una serie di armadietti tutti nuovi e tutti uguali contenenti vari apparecchi medicali. Spiccavano tante confezioni di aghi sterili di tutte le misure, tutti ordinati con teutonica precisione e, nonostante fossero in commercio da diversi anni le siringhe sterili, vidi tante e tante siringhe in vetro già riposte nei bollitori di acciaio inox e, nell’ultimo armadietto vidi, riposta in basso, quella maledetta pera color rosso scuro con la cannula nera di infausta memoria ed ancora tre perette più piccole, nuove ed ancora scatolate.
    
    La mia compagna Anna prese la prima pillola con un po’ di acqua.
    
    La dottoressa disse nuovamente: Nel caso non faccia effetto neanche con la seconda ...
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