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Boy scout - 3
Data: 29/01/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69
... feci caso. Non dovevo più farmi illusioni. Quello che facevamo era solo semplice e puro divertimento. Strano divertimento ma solo divertimento. Tommaso era etero e lo sapevamo tutti dato la storia che mi raccontò Lorenzo in pullman mentre raggiungevamo quel posto. «Tommaso forse è il più perverso di tutti ed è strano che tu l’abbia scelto» mi disse Lorenzo sul pullman. «Mi ispirava fiducia, non che tu o Simone non me la ispiravate. Però sentivo di dover essere sotto il controllo di Tommaso» dissi spiegando la mia scelta. «Però se fa qualcosa di troppo eccessivo avvertimi subito. Non voglio che ti costringa a fare cose che tu non vuoi fare» mi avvertì Lorenzo. «Sarà fatto, ma non succederà. Si prende cura di me come un buon guardiano dovrebbe fare.» Lorenzo mi guardò un po’ stranito poi decise di soprassedere. «In caso fammi sapere.» «D’accordo» risposi. «Luca? Ci sei? Stavamo dicendo come ti trovi con il tuo ‘guardiano’» disse Lorenzo riportandomi davanti al fuoco. «Oh scusate. Benissimo. Mi tratta come un buon guardiano dovrebbe fare» dissi guardando Tommaso che sorrideva. «Certo che sono bravo! Non gli farei mai del male» disse Tommaso sottolineando la sua bravura nel compito guardiano. «Per stasera Tommaso ha in mente di fare un’altra piccola ‘iniziazione’ che non dovete portare al termine per forza perché sarà un po’ diversa dai nostri standard, però la facciamo sempre» disse Lorenzo. «Lorenzo ha ragione ma tranquilli» disse Tommaso. «Non ...
... vi ucciderò e non vi penetrerò nel cuore della notte.» «Non ci giurerei» disse ridendo Simone. «Perché?» chiese Tommaso. «Lo sanno tutti che fuori di qui scopi come un maiale» precisò Simone. «Simpatico ma non dategli retta» disse frettoloso Tommaso e lanciò uno sguardo nella mia direzione. «Posso fare una domanda?» chiese Davide che era silenzioso come Simone. «Certo» disse il suo guardiano. «Perché fate queste cose?» «Perché siamo nell’adolescenza e siamo a un livello ormonale che raggiunge le stelle. Un po’ di divertimento tra noi non fa male. Però quello che facciamo è un segreto. Solo noi possiamo sapere cosa accade in quella tenda» precisò Lorenzo. Parlammo del lavoro che avevamo scelto nella casetta degli alpini e si fece tardi. Il fuoco cominciava a perdere colpi e si affievoliva. «Ora di entrare in tenda ragazzi» disse Lorenzo. Ci alzammo, Tommaso e Simone spensero il fuoco e si avviarono anche loro verso la tenda. In tenda ci spogliammo tutti senza problemi e rimanemmo in mutande, perché tanto sapevamo che dovevamo dormire in mutande. Mentre mi spogliavo sentivo gli occhi di Tommaso che seguivano ogni movimento del mio corpo. Era come se fosse ossessionato, ma lo capivo dato che era il più “perverso”. Mi sistemai l’elastico delle mutande e Tommaso parlò: «Tanto non ti serviranno tra poco» rise mentre lo guardavo perplesso. Dato che ero in quello stato mi si avvicinò e mi abbracciò. Un abbraccio caldo e forte. Ero pazzo di lui ...