Boy scout - 3
Data: 29/01/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: Marcus95, Fonte: Annunci69
... riflettevano. I capezzoli induriti dall’acqua e lì mi venne un idea. Mentre ancora lo segavo mi aggrappai con i denti sul suo capezzolo destro e lui tirò un urlo. Quello raggiunse sicuramente la guardia medica. Mentre lo segavo e gli succhiavo un capezzolo, lui venne sul mio ventre. La cosa mi fece eccitare moltissimo. Tommaso era venuto su di me, letteralmente.
Lo guardai mentre ansimava forte per il piacere ricevuto. Riprese fiato e mi guardò anche lui.
«Niente male davvero, però la prossima volta avverti cosa stai per fare» disse Tommaso guardandomi divertito.
«Oh no che non lo farò» dissi io malizioso.
«Non dovresti disubbidire al tuo guardiano, lo sai vero?»
«Certo che lo so, ma…» cercai di dire prima di esser interrotto.
«Ma un cazzo. Dai andiamo che la cena è pronta» disse uscendo dalla doccia.
«Ed io? Mi lasci così?» chiesi facendogli notare la mia erezione.
«Certo» disse voltandosi di spalle e vestendosi.
Uscii anche io e mi vestii. Tornammo alla tenda dove la cena era effettivamente pronta. Io ero arrabbiato con Tommaso. Tommaso forse lo era con me. Vidi Federico e mi sedetti vicino lui sperando di stare un po’ lontano da Tommaso. Purtroppo per me Tommaso fu dietro di me e strattonandomi mi fece sedere tra lui e Lorenzo.
Perché Tommaso era incazzato con me? Che cosa avevo fatto di male? Alla fine gli avevo solo fatto una sega, cosa che lui aveva gradito molto, non mi spiego questo atteggiamento immaturo da parte sua.
Dopo cena gli ...
... altri tre andarono a farsi la doccia e io rimasi da solo con Tommaso, mentre Lorenzo era in tenda a guardare il cellulare, o così credevo.
Mi avvicinai a Tommaso che guardava il vuoto e dissi: «Tutto bene? Non capisco cosa sia successo.»
Lui si girò e mi guardò. «Certo che non puoi capire cucciolo. Non ti preoccupare per prima. Tutto andrà meglio.»
Pace era stata fatta? Sì credo di sì. Lui era tornato il Tommaso che desideravo. Si avvicinò a me e mi baciò sulla guancia. Sì, pace era stata fatta e io ero contento di ciò. Lo amavo. Però la mia mente si spostò a 2,5km di distanza. Federico era in quella doccia, nella doccia che aveva visto me e Tommaso in intimità. Cosa stava facendo Federico? Erano lì per fare la doccia o vi avrebbero mescolato anche qualcosa d’altro? La mia testa frullava idee. Troppe idee per essere contare, così le deposi da parte.
Quando arrivarono gli altri decidemmo di accendere un fuoco e sederci tutti lì attorno. Solo i membri della nostra Pattuglia, ovvio. Ci sedemmo guardando le fiamme che divoravano la legna che avevo raccolto con Federico. Ci guardammo tutti in faccia in un silenzio imbarazzante che aleggiava tra di noi, poi Lorenzo prese la parola.
«Vorrei precisare alcune questioni: noi non siamo pervertiti e neanche gay. Ci piace divertirci con gente che includiamo nella nostra strana fratellanza.»
Tutti fecero un cenno col capo. Io non lo feci e Federico si girò a guardarmi. Sentii anche gli occhi di Tommaso su di me ma non ci ...