1. Le lacrime delle donne 3/8


    Data: 28/01/2023, Categorie: Sentimentali Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti

    ... Non saprei, ieri sera ho avuto un rapporto sessuale…
    
    - Ah…
    
    - L’ho fatto per fare un tentativo, per vedere se sono in grado di provare qualcosa. Cercavo una conferma o una smentita.
    
    - Si tratta di una persona che le è vicina?
    
    - No, era un perfetto sconosciuto. Mi sono fatta rimorchiare in un pub da un perfetto sconosciuto, con tanto di tutore alla spalla e braccio al collo. E ho dormito con lui.
    
    Annalisa non entra nei dettagli, ma davanti ai suoi occhi scorrono le immagini della sera precedente, a cominciare dalla risposta divertita a quell’uomo che le chiedeva cosa si fosse fatta al braccio: “La prossima domanda sarà cerchi compagnia, baby?". "Scusa, di solito non rompo le scatole ma sono stato attirato dall’armatura… comunque scusa di nuovo", "Ma no, non ti preoccupare, la verità è che sì, cerco compagnia...". E così si erano ritrovati a casa di lui, sul letto di lui, entrambi senza vestiti addosso. Lei con il braccio sinistro al collo e il fianco destro pieno di lividi e graffi. Lui che non sapeva bene dove mettere le mani e che si limitava a dire "mammamia che fregna che mi sto scopando", oppure un divertito "è la prima volta che scopo con una ragazza con la spalla rotta". Un uomo gentile, un padre separato, un quarantenne che quando lei gli aveva detto che aveva paura di puzzare come una capra perché “sono tre giorni che mi lavo a pezzi” l'aveva anche aiutata a togliersi il tutore e l'aveva messa sotto la doccia passandole addosso una morbida spugna. "E' ...
    ... così che lavo mia figlia quando viene qui". Persino lo shampoo, persino il balsamo e il phon. "Sei mai stata asciugata da un uomo nudo?", "Onestamente no, se mi aiuti a rivestirmi, beh, io andrei...". Invece non se ne era andata, era rimasta per soddisfare le richieste e il desiderio dell'uomo. "Ti dispiace se mi metto così?". "Non ti fa male?". "Credo di no, e poi mi piace essere presa da dietro...". In quella posizione curiosa, con un braccio al collo e un gomito puntato sul materasso, si era lasciata scopare. Gli aveva anche detto "scatenati, fottimi forte" e “oddio che bel cazzo, quanto mi fai godere”. Gli aveva chiesto un dito nel culo, gliel’aveva anche offerto ma l’uomo aveva rifiutato. Aveva finto due orgasmi non sentendo assolutamente niente ma pensando “sono una persona orribile, sono una persona orribile”. Aveva continuato a pensare di essere una persona orribile anche dopo che Alex, questo il nome dell’uomo, si era sfogato dentro di lei e si era lasciato andare sulle lenzuola. Prima di prenderglielo in bocca per ripulirlo, gli aveva anche detto come forma di ringraziamento “pochi mi hanno scopata così”, ma non aveva nemmeno lontanamente sentito il piacere – che pure aveva sempre provato – di tenere in bocca quella carne calda bagnata dai sapori mischiati di femmina e di maschio.
    
    - Insomma, pensavo che sarei stata almeno travolta dai sensi di colpa nei confronti della mia fidanzata, della sua memoria – dice Annalisa al dottor Fagiani – ma la verità è che non ho ...