Le lacrime delle donne 3/8
Data: 28/01/2023,
Categorie:
Sentimentali
Autore: RunningRiot, Fonte: EroticiRacconti
... maltrattare e umiliare da gente mai vista prima e mai frequentata in seguito.
La sola domanda cui si ribella è quando il dottore le chiede di parlare della sua famiglia.
- No guardi dottore, non ho tempo né voglia di entrare in analisi e metterci cinque, dieci anni... amo mia madre e adoro mio padre ma non me lo sono mai voluto scopare, le assicuro. E nemmeno la mia sorella maggiore, anche se è una bella figa.
- Ahahahah no, no signorina, non sono uno psicanalista. E a rigore nemmeno uno psicoterapeuta. In realtà io sono uno psichiatra, ma ormai servono competenze allargate. Soprattutto, mi scusi, con pazienti come lei.
- Lei cosa mi consiglierebbe? – domanda Annalisa.
- Io non do consigli, signorina, io prescrivo cure. E lei secondo me ne ha urgente bisogno, soprattutto perché non si è mai curata.
- Quanto dura la terapia? – domanda Annalisa.
- Boh? E’ possibile che duri anche tutta la vita, bisogna vedere. E bisogna fare anche altri accertamenti clinici, naturalmente. Mi dispiace molto per la sua fidanzata, mi creda, ma la sua morte non c’entra nulla con il suo stato. Lei era così già da prima: ha una sindrome principale, forse non molto grave, e diverse sindromi collaterali. Perdoni la battuta, ma dal punto di vista psichiatrico non le ha proprio tutte ma quasi… Le dirò che questa sua mania di confabulare continuamente con la sua ragazza scomparsa un po’ mi preoccupa, vediamo come evolve, eh?
- Dottore, io ho soprattutto paura di perdere lucidità e ...
... controllo in certe situazioni.
- Le prescriverò dei farmaci e poi faremo dei check. Li prenda, li deve prendere, altrimenti questo accadrà fatalmente.
- Ma io non posso andare sotto psicofarmaci, non posso proprio permettermelo…
- Non ha capito… se vuole restare in equilibrio lei deve prenderli. Non abbia timore, non la faccio andare in giro come uno zombie. A proposito, lei fa uso di sostanze stupefacenti?
- Sì, talvolta.
- Pesanti?
- Anche.
- La pianti. E non è un consiglio moralistico. Rischia episodi psicotici, allucinazioni, attacchi di panico.
- Senta dottore, è sicuro che la morte della mia ragazza non c’entri niente?
- Può essere stato un fattore scatenante di qualche episodio, ma in realtà lei manifesta dei disordini tipici, la sua situazione può degenerare molto rapidamente, a meno che non sia già degenerata.
- Le confesso che ho molta paura di andare fuori giri – dice Annalisa.
- Signorina, è quello che succederà se non si cura. Adesso mi dica una cosa: ha notato ultimamente qualcosa nei suoi comportamenti che non aveva mai notato in precedenza?
- Beh, non so, da quando è morta la mia fidanzata ho perso molti interessi. Gliel’ho detto, è come se fossi morta dentro, non trovo più piacere in nulla, lavoro per non impazzire, per arrivare la sera a casa talmente stanca da crollare…
- Questo è abbastanza normale, visto il lutto che ha avuto… intendevo altro. Il suo modo di relazionarsi agli altri, per esempio. Amici, parenti…
- ...