1. Esperienza 2 - l’auto in panne.


    Data: 16/07/2018, Categorie: Tradimenti Autore: DebbyEros, Fonte: Annunci69

    ... trecento kilometri ed al nostro arrivo avevi il sesso gonfio, alle volte che abbiamo fatto carburante e ti ho chiesto di mostrare le gambe al benzinaio….alla tua scrivania, in vetro, posta di fronte la porta di ingresso della tua stanza, immagino il via vai di colleghi questo pomeriggio, chissà se hai lasciato l’impronta delle tue natiche mentre qualcuno ti sollevava le gambe e magari si gustava il tuo sapore. Tutti questi pensieri mi eccitano, mi eccita vederti in macchina e non partire ancora ed armeggiare con il cellulare. A chi stai scrivendo? Magari stai scambiando le impressioni sulla sveltina del pomeriggio, gli avrai fatto uno dei tuoi pompini magistrali?
    
    La vibrazione del cellulare interrompe le mie fantasie: sei tu che vuoi comunicarmi che ti stai avviando verso casa. Leggo ma non rispondo, mi dirigo verso la mia auto, ti seguirò.
    
    Avvii la macchina e dopo qualche svolta mi accorgo che la direzione non è quella di casa, continui ad armeggiare col cellulare. Ancora una vibrazione: mi comunichi che farai ancora qualche minuto di ritardo perché vuoi fare un giro in macchina dopo una giornata pesantisssima.
    
    Certo, mi dico, devi rilassarti un po' dalle fatiche pomeridiane, tacco dodici, gambe larghe, qualche orgasmo, piegata a succhiare, chissà se lo hai ingoiato oppure se ti sei fatta riempire, il periodo lo consentirebbe, ieri notte me lo hai concesso e l’immagine dello sperma caldo che ti colava tra le gambe me lo fa tornare duro.
    
    Questa sera mi prenderò ...
    ... il culetto.
    
    Continui a rassicurarmi che è solo mio, e quindi non voglio mischiarmi con qualche altro che ha già sfondato la passera. Si mi prenderò il culetto!
    
    Continuo a seguirti. Viottoli di campagna, ci siamo passati qualche volta per le nostre performace all’aperto, sono a distanza di sicurezza in modo che tu non possa accorgerti di me. In cima alla salita c’è un piccolo boschetto che ti ha visto passeggiare nuda per un backstage, molto apprezzato dai bull che seguono il tuo profilo da sweet.
    
    D’un tratto vedo i fari rossi dei freni accendersi, la tua macchina singhiozza, accosti e ti fermi. Riesco ad infilarmi in una piazzuola di sosta ed a spegnere subito le luci. Resti seduta in macchina, luci spente. Non riparti. Lancio uno sguardo al cellulare, non c’è campo, credo neanche da te. Esci dalla macchina. Hai le mani nei capelli. Cerchi campo col cellulare, ma pare tu non posso chiamare. Provi e riprovi. Giri intorno all’auto, ne apri il cofano, non so perché, non sai nulla di motori. Guardi dentro, sei preoccupata. Spaventata. Con il cofano aperto ti guardi intorno, non ti accorgi della mia auto. Sono li vicino a te, posso controllarti, non ti succederà nulla, ma sono curioso di vedere come te la cavi in questa situazione: è buio, sei sola, macchina in panne, tremendamente sexy. È una delizia per gli occhi guardarti passeggiare nervosamente sul ciglio della strada. Qualcuno potrebbe pensare “una troia d’alta classe” in attesa del suo amante o dello sconosciuto da ...
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