1. Il nuovo lavoro: escort di lusso!


    Data: 15/01/2023, Categorie: Gay / Bisex Autore: LuogoCaldo, Fonte: Annunci69

    ... palparmeli, li posò su un palmo e li fece oscillare, per soppesarli.
    
    “Fin qui tutto bene”. Mi disse. “Ora giudico il gusto”. E, infilatasi la nerchia in gola, iniziò ad aspirarla per consentirmi di produrre i liquidi seminali.
    
    L’impulso fu quello di spingerglielo dentro con violenza.
    
    Contrassi con forza i quadricipiti e trattenni il bacino, fino a che lei, finalmente, si staccò dalla mazza e comunicò il verdetto.
    
    “Ok”. Mi disse svogliatamente. “Può andare! Ora devi toglierti tutti i vestiti”.
    
    Mentre obbedivo la sentivo trafficare dentro la borsetta.
    
    “Adesso ti faccio prendere il Sildenafil. È un eccitante”. Precisò. “Sei giovane e probabilmente non ne hai bisogno, ma la precauzione non è mai troppa! La prima regola del lavoro è che la prestazione deve essere SEMPRE garantita. Non esistono fallimenti!”
    
    “Va bene …” Risposi titubante e, buttando giù la pillola, pensai che, se il cazzo mi s’era intostato con la moglie di Ugo, avrei potuto scoparmi senza problemi qualsiasi scrofa.
    
    L’auto rallentò la corsa per imboccare l’ingresso di un garage.
    
    Riconobbi il rumore della saracinesca che prima si sollevava e poi si richiudeva dietro di noi.
    
    “Siamo arrivati”. Mi informò Angelica. “Puoi scendere dalla macchina e togliere la benda”.
    
    Le pupille impiegarono alcuni secondi prima di mettere a fuoco gli spazi.
    
    L’ambiente consisteva in un grande locale industriale. Le mura perimetrali erano molto alte e, tutt’intorno, appena sotto al soffitto, la luce ...
    ... filtrava da piccole finestre in vetro e acciaio.
    
    Al centro della stanza, in evidente contrasto con l’arredamento circostante, si stagliava un grande materasso, sopraelevato rispetto al pavimento, sul quale un ragazzo di colore giaceva completamente nudo.
    
    “Benvenuto Andrea”. La voce della Signora rimbombò a causa dell’eco.
    
    Il rumore del tacco sul pavimento si fece sempre più vicino.
    
    “Ti domando scusa per i modi carbonari, ma, come potrai immaginare, la discrezione è tutto in questo mestiere”.
    
    Indossava un abito rosso che lasciava intravedere buona parte del seno e scendeva lungo sulle gambe aprendosi sul lato in uno spacco quasi inguinale.
    
    “Buongiorno”. Risposi, pensando che me la sarei pompata anche su quel pavimento lercio.
    
    Doveva essere l’effetto del farmaco che Angelica m’aveva rifilato.
    
    “La prima prova è stata superata”. Mi informò lei asciutta. “Ora però non perdiamo tempo e parliamo subito di affari! Oggi hai la possibilità di guadagnarti mille euro”. Mi disse.
    
    “Immagino che tu li consideri una grossa somma”. Proseguì, decifrando la mia espressione sorpresa. “Ma fidati: se dimostrerai le qualità richieste potrai averne molti di più … dico bene Fausto?”.
    
    Il ragazzo di colore sollevò il busto e le rispose con un cenno della testa.
    
    Avvertii molto caldo e una forte eccitazione cominciò a montare dentro ai coglioni.
    
    “Fausto sarà il tuo istruttore. Ti guiderà durante la seconda prova e ti insegnerà come comportarti”. Mi disse.
    
    Annuii. Volevo ...
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