Il nuovo lavoro: escort di lusso!
Data: 15/01/2023,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: LuogoCaldo, Fonte: Annunci69
... Risposi imbarazzato. “Un disguido, solo un disguido … sistemerò tutto”.
“Certamente”. M’incoraggiò lei.
Poi, dopo una piccola pausa, fece un tiro e liberò nell’aria una grande quantità di fumo.
“La vita in città è così cara per voi ragazzi …” Riprese sospirando. “Anch’io ho un figlio, sai”. Mi disse, facendosi più vicina. “Il denaro alla vostra età è così importante!”.
La guardai interrogativo.
“Ascolta”. Aggiunse civettuola. “Si vede che sei un ragazzo in gamba … Un bel ragazzo! Sono sicura che troverai un lavoro! Ad ogni modo, se ti dovesse servire una mano, io sono la signora Luisa … semplicemente La Signora, per quelli come te … Gestisco un’agenzia …”. La sua voce divenne un sussurro. “Un’agenzia particolare”. Specificò.
“Offro servizi a gente sola per cui il denaro non è nul-la …”. Sillabò. “I miei ragazzi guadagnano davvero molto … anche dieci, quindicimila euro al mese ...”
Poi apri la borsetta, ne estrasse un biglietto da visita e me lo porse. “Pensaci, ti lascio il mio numero”. Concluse.
E s’incamminò sotto la pioggia.
La chiamai quella sera stessa.
“Tanto sto sempre col cazzo in mano”. Pensai. “Mi sfondo qualche milf, tengo l’uccello in allenamento per le passere serie e faccio la bella vita”.
“Sono proprio contenta di sentirti, Andrea”. Mi disse lei. “Fatti trovare domani alle otto dove ci siamo conosciuti, ti mando una macchina!”.
La notte dormii male. L’idea di farmi pagare per allargare le cosce alle vecchie mi faceva ...
... arrapare non poco.
Mi svegliai con largo anticipo e, quando arrivai sul luogo dell’appuntamento, vi trovai parcheggiata una Mercedes.
“Buongiorno”. Mi salutò l’autista.
Era molto magro e vestiva con grande cura. Doveva aver superato i sessanta da un pezzo. Aveva il viso solcato da rughe profonde, i capelli completamente incanutiti e due occhi talmente blu che mi sembrarono finti.
“Io sono Vittorio”. Mi disse smontando dalla vettura. “Ho l’incarico di scortarla dalla Signora”.
Mi aprì la portiera, mi invitò a salire e mi porse una benda per la notte. “Le chiedo la cortesia di voler indossare questa per la riservatezza”.
“Può stare tranquillo”. Mi incitò con gentilezza. “Angelica le farà compagnia durante tutto il viaggio”. E indicò una gran fica che mi aspettava sul sedile posteriore.
“Addirittura …!”. Pensai e, senza fare storie, mi coprii gli occhi e mi accomodai nell’ abitacolo.
Lungo il tragitto quella gran troia che mi sedeva accanto si fece vicina, mi prese la mano e se la portò sul petto.
Aveva due tette grosse e dure che mi risvegliarono immediatamente l’uccello.
“Questa è la prima prova”. Mi disse. “Dobbiamo capire se puoi fare questo lavoro … se hai gli attributi insomma …”.
E, abbassandomi i pantaloni della tuta, strinse la mano sopra al cazzo e cominciò la sua valutazione.
Quando ebbe studiato a sufficienza la dote fece scivolare le dita all’interno delle cosce e me le allargò.
Capii che doveva controllarmi i coglioni perché prese a ...