Sedici anni - Capitolo 6
Data: 01/02/2018,
Categorie:
Hardcore,
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... pulsavano selvaggiamente per l’eccitazione emotiva e fisica.
"E’ molto più divertente che nuotare con Alberto", dissi ridendo.
"Non so", disse Alessandro con un'espressione maliziosa, "non mi dispiacerebbe una nuotata adesso."
I suoi occhi profondi fecero un chiaro segno al fiume che scorreva ed un sorriso apparve sulle sue labbra. Senza dire una parola ci alzammo e cominciammo a spogliarci. Gettai la mia camicia e calciai via le scarpe mentre guardavo Alessandro sfilarsi la t-shirt dalla testa e cominciare a sbottonare i suoi cutoffs. Mi avvicinai e sostituì le sue mani con le mie guardandolo negli occhi mentre lui cominciava a carezzarmi il torace. Pezzo a pezzo ci spogliammo l'un l'altro finché non rimanemmo nudi nel sole ardente a baciarci e ridere, le fronti appoggiate l’una all’altra. Era una situazione strana, noi due in mezzo al bosco, all’aperto, nudi a baciarci. E cui sentivamo così liberi ed eccitati. La brezza calda soffiava sulla nostra pelle nuda, l'erba morbida sotto i nostri piedi. Gli sorrisi e lo presi per mano incamminandomi verso il fiume. Avanzammo sopra una pietra che spuntava dall'acqua e saltammo su di un’altra, sprofondammo nell’acqua e poi tornammo in superficie. L'acqua era fresca e calma ma non freddo. Ridemmo e ci schizzammo per un po’ prima di rilassarci e galleggiare. Alessandro mi sorrise pigramente spingendosi indietro i capelli bagnati con ambedue le mani. Rotolò su di sè e nuotò verso una grande roccia piatta in mezzo al fiume, le ...
... sue spalle forti ed il culo liscio e morbido di vedevano sopra la superficie dell'acqua. Giunse alla roccia e vi salì, girandosi poi per sorridermi, i suoi occhi paradisiaci mi gridavano di seguirlo.
Lentamente nuotai verso il punto in cui il mio innamorato stava nudo e gocciolante.
Strisciai fuori dell'acqua e restammo sdraiati fianco a fianco sulla pietra calda per il sole. Ammiravo il suo giovane corpo liscio, il modo in cui le perline d’acqua scendevano lentamente sulla sua pelle, il modo in cui l'acqua fresca rendeva eretti i suoi capezzoli rosa. Era così bello stare sdraiati su una calda pietra in mezzo al fiume, nudo e libero col mio amico. I suoi occhi erano chiusi verso il sole brillante ed io mi chinai a baciarlo sulle labbra.
"Possiamo restare solo per sempre qui?" lui chiese aprendo leggermente gli occhi e sorridendo.
"Potremmo dormire sotto le stelle, bagnarci nel fiume e fare l’amore ogni giorno", gli promisi avvicinandomi di più.
Lui rotolò un po’ sul suo fianco e ci baciammo di nuovo. La sua mano toccò la mia clavicola e scivolò piano giù sul mio torace liscio fermandosi sulla mia anca. Le nostre bocche si aprirono per un momento ed io strisciai la punta di un dito sulle sue labbra che di aprirono e lo succhiarono. Il dorso della mia mano scese sul suo collo, sul torace fino allo stomaco piatto e sodo. La sua mano si mosse dalla mia anca e prese la mia erezione palpitante. Per quella che dovette essere un'ora restammo sdraiati su quella pietra al ...