"un sogno profetico"
Data: 12/01/2023,
Categorie:
Tradimenti
Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69
... così me ne uscii; aspettai con trepidazione la sera, per conoscere gli sviluppi che la lettura del libro, per un verso, e lo scambio di vedute con Raffaella, per l'altro, avrebbero potuto produrre in mia moglie Nicoletta.
Finalmente fu sera; dopo aver cenato, eravamo, io e mia moglie, in salotto davanti al televisore.
Abbassai il volume e, poggiandole una mano sulle cosce per carezzarla, le chiesi:
"Allora... l'hai poi letto il libro?"
E mia moglie, tolta la mano e con un sorriso malizioso, disse:
"Perché non ne parliamo a letto?"
Si alzò dal divano e andò in bagno; io mi spogliai e la attesi nudo sul letto con il membro già barzotto.
Nicoletta entrò in camera a sua volta nuda ed io, ancora una volta, dovetti prendere atto di quanto fossi stato fortunato ad avere una moglie così bella e concupiscente, nonostante l'età.
Mi si sdraiò a fianco e disse:
"Sì, amore, ho letto il libro e devo riconoscere che mi ha anche eccitato. Però... non trovi che quella condizione non sia rapportabile a ciò che mi dicevi a proposito del cuckoldismo?
Lì, quel marito, amando la moglie alla follia e rendendosi conto del pur esistente divario d'età, aveva optato per quella soluzione quasi come una terapia contro la persistente tristezza che stava incupendo l'animo della consorte.
Tu, invece, quando mi parlavi del cuckold, me lo hai descritto come quel marito che, sopprimendo ogni sentimento di gelosia, che quasi sempre insorge in chi ama, è felice e si eccita a ...
... vedere la moglie scopata da altri, quasi a voler rappresentare la possibilità di veder ravvivate le passioni dei primi anni di matrimonio.
Lo sai che di questo ho parlato anche con Raffaella, la quale nulla sapeva su questo, come dire "gioco?" e già provava ad immaginare le frontiere che potevano aprirsi nella mente di una moglie.
Ecco tu, ad esempio, che atteggiamento assumeresti davanti ad un'ipotetica condizione di questo tipo?"
La domanda, che mi era stata rivolta, non era di quelle cui si poteva rispondere con faciloneria, comportando il coinvolgimento di sentimenti profondi. Ma non potevo esimermi dal rispondere ed allora scelsi ciò che il momento e l'istinto suggeriva.
L'abbracciai forte a me e baciandola, come un innamorato, su collo, orecchie e labbra, le risposi:
"Una sola cosa mi viene spontanea di dire: sono così fortunato ad aver a disposizione tanta bellezza e procacità, che mi meraviglierei se altri non volessero stare al mio posto.
Quindi, bando alla gelosia e godiamoci la vita da libertini; forse abbiamo già perso tanto, finora".
Nicoletta frenò la mia euforia nel baciarla e mi guardò negli occhi scrutandomi, quasi a voler verificare che fosse vero e realmente sentito, quanto le avevo appena detto. Quel suo esame dovette avere esito confermativo, perché ebbe un moto d'animo imprevisto: mi abbracciò come mai prima di allora e mi riempì il viso di bacini, poi, allargando le braccia e le gambe, in chiara offerta di sé stessa, disse:
"Godi di ...