1. "un sogno profetico"


    Data: 12/01/2023, Categorie: Tradimenti Autore: quartofederico, Fonte: Annunci69

    Quello che sto per raccontarvi è una storia di una decina di anni fa.
    
    All'epoca, io avevo cinquantacinque anni e mia moglie Nicoletta cinquantadue e già oltre venticinque anni di matrimonio sulle spalle.
    
    Due figli grandi che non vivevano stabilmente con noi.
    
    Tra noi due tanto affetto, ma anche parecchia monotonia, che stava facendo calare il reciproco desiderio sessuale. Ce ne eravamo accorti tutti e due, ma senza trovare mai il coraggio di affrontare l'argomento.
    
    Poi, un pomeriggio, senza volerlo ascoltai una conversazione telefonica di Nicoletta con la sua amica Raffaella.
    
    Il telefono della nostra camera da letto era collegato a quello del salotto, e della camera dei ragazzi. Sistema escogitato per poter vigilare sui nostri ragazzi quando erano piccoli, mentre dormivano o giocavano.
    
    Quel pomeriggio dovendo fare una telefonata, dal salotto alzai la cornetta e dall'altra parte sentii le due donne che parlavano.
    
    Di solito abbassavamo subito, ma questa volta fui incuriosito da mia moglie che diceva all'amica:
    
    "Vedi, secondo me, il guaio è di aver conosciuto e avuto un solo uomo nella mia vita."
    
    Non ce la feci ad abbassare la cornetta e, in un sacro silenzio, continuai ad origliare.
    
    "Quindi tu nel sogno ti facevi scopare da due sconosciuti? Dai racconta - fece l'altra e in tono scherzoso - vediamo di tirarne fuori tre numeri da giocare al lotto."
    
    "Non scherzare, un sogno molto reale: ero sola in casa e, in cucina, mi ritrovo due uomini che ...
    ... stavano prendendo il caffè seduti al tavolo. Si alzarono e vidi che avevano le patte aperte e i loro cazzi duri che svettavano fuori dai pantaloni.
    
    Ero meravigliata per la loro presenza, ma pensai che fossero stati invitati da mio marito, ma, alla meraviglia per la loro presenza, si univa una strana sensazione di libidine che mi invase lo stomaco.
    
    Senza essere stata invitata mi avvicinai a loro e allungando le mani toccai i due bastoni. Uno era sicuramente più giovane di me, ma chi mi attizzava di più era l'altro, sotto i sessanta che mi stava spogliando con gli occhi.
    
    Non parlavano, ma mi comandavano, forse telepaticamente, per cui mi spogliai e completamente nuda mi inginocchiai e cominciai..."
    
    Ebbe una pausa piuttosto lunga per cui l'altra:
    
    "Che fai ti fermi?"
    
    "Scusa, stavo ripensando al sogno. Quello più maturo era quello che l'aveva più grosso; facevo fatica a tenerlo in bocca, l'altro mi stava carezzando il collo e le orecchie poi cominciò a strapazzarmi le tette. Mi tirava i capezzoli e me li stringeva; il piacevolissimo dolore fisico mi procurava scariche elettriche nel cervello.
    
    Volevo assaggiare anche il suo pene e sputai l'altro ingoiando quello del giovane.
    
    Il maturo si sedette su una delle seggiole e mi attirò a sé facendomi sedere sul suo cazzo, che entrò in me in un sol colpo.
    
    Il tutto mentre, piegata in avanti, continuavo a godermi in bocca il più giovane. Vennero quasi assieme e come mi sentii riempita mi sveglia di soprassalto. Mio ...
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