La notte della perdizione
Data: 12/01/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: giancarlo_pr, Fonte: Annunci69
... spalancata e inizia a far scorrere la punta della sua lingua avanti e indietro. Si sofferma intorno al buco del mio culo e poi scende giù verso la mia fessura, intrufola dentro la punta e quando io, muovendo il bacino, cerco di farlo penetrare di più esce e si getta sul mio clitoride, stringendolo e succhiandolo.
Comincio a tremare dal piacere ma non appena si accorge che sto per godere si ferma.
Il mio piacere si blocca sul colpo e mi giro giusto in tempo per vedere il suo enorme cazzo duro e liscio puntare alla mia apertura e spalancarla con forza. Cazzo, è enorme mi sfonda e lo sento premere dentro di me con tutta la forza che ha, poi mi pompa e mi sbatte con tutta la forza di cui è capace, per non perdere neanche un centimetro della mia figa e non lasciare fuori niente del suo cazzo.
Sento le sue palle sbattere contro le mie cosce e le sue mani che allargano le mie chiappe oscenamente aperte davanti ai suoi occhi.
Quando si accorge che in preda al piacere ho iniziato a masturbarmi il clito impazzisce e scopandomi come un animale mi apre il culo con le sue dita mentre la mia schiena si inarca per accoglierlo totalmente dentro di me.
“Quanto sei puttana! Prendi tutto il mio cazzo troia e fammi godere!”
Ed il mio piacere sale, sale, sale fino ad esplodere in un orgasmo fortissimo che mi fa tremare tutta e piegare le ginocchia urlando oscenamente
“Godi..... godi dentro di me e sfondami! Riempimi.... lo voglio”
Finalmente lui con una spinta fortissima ...
... che mi squassa scarica nella mia vagina, in preda agli spasmi, una quantità indescrivibile di sperma bollente.
Cadiamo tutti e due sul divano, sfiniti dalla forza del nostro piacere e abbracciati ci abbandoniamo ad un sonno profondo.
Ma la mia voglia non si è spenta ed il mio sonno è popolato da sogni erotici. Mi sveglio nel cuore della notte con la figa bagnata e bollente, vogliosa di cazzo. Lo guardo dormire al mio fianco, deve essersi mosso nel sonno anche lui perché il lenzuolo gli è scivolato dal corpo ed ora è nudo.
Mi accorgo che anche il suo cazzo è eccitato, mentre osservo i suoi muscoli, la sua pelle levigata, le sue mani possenti e la sua asta che pulsa dolcemente sotto la spinta dei suoi sogni. Le mie mani scivolano verso la mia fessura e l’accarezzano, la stimolano e mi eccito ancora di più continuando a fissare immobile il suo cazzo. Vorrei vederlo crescere sempre di più, rizzarsi e congestionarsi, penso al piacere che mi ha dato e non resisto.
Devo averlo di nuovo ora anche se sta dormendo.
Con lentezza lo prendo tra le mie mani, sembra così fragile ma credo che anche lui stia sognando qualcosa di molto erotico perché inizia a emettere sospiri di piacere. Lascio che le mie mani continuino a eccitarlo mentre osservo la sua asta che piano piano si risveglia, si gonfia, si riempie, la punta che si solleva, violacea e tesa. Alla sua visione non posso fare a meno di appoggiarci le mie labbra e delicatamente assaporare le contrazioni del suo pene che lo ...