Io e la cugina matura (iii) – sverginata al club privè
Data: 10/01/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: pollicino, Fonte: Annunci69
... dire… Dovetti fare una faccia strana perché lei precisò:
- “Sì, devi sborrarmi dentro… Anche se non potrò mai essere fecondata, voglio sentire il tuo seme scendere caldo dentro di me…”.
La baciai appassionatamente sulle labbra, introducendo nella sua bocca la lingua che vorticosamente si andò ad intrecciare con la sua…
Poi, ripercorsi a ritroso tutto il suo corpo, fino a trovarmi tra le sue sottili cosce che ogni volta mi trasmettevano un’eccitazione sempre nuova.
Ricominciai a stimolarla come sapevo, la montai dimostrandole tutta la mia virilità, e lei non impiegò molto a eccitarsi di nuovo moltissimo, lasciandosi andare più di prima e gemendo da vera troia…
La sentii sussurrare:
- “Non ti fermare, continua cos’, che sto godendo… Ora, ti prego, mettimelo dentro!”
Affondai il cazzo che era già bello duro: questa volta non c’era stato bisogno di una lunga masturbazione… Il corpo di Barbara, sussultò leggermente alla mia penetrazione… Il cazzo, entrava e usciva ritmicamente dalla fica, sempre più veloce, sempre più forte…
Ormai, eravamo al limite… La pompavo ad occhi chiusi, e lei:
- “Dai, forza, più forte, vai più giù, non ce la faccio più, sborrami la fica, riempimela tutta!!”.
A quella richiesta che sembrava quasi un’implorazione, mi lasciai andare e iniziai a spararle dentro lo sperma, in un delirante orgasmo…
Ma realizzai davvero quanto avevo fatto solo quando sentii le ultime gocce uscire dal mio glande: cazzo, ero venuto dentro ...
... Barbara!
Crollai sopra di lei, e ci volle un po’ affinchè mi riprendessi… Aprii gli occhi, e sentii il mio cazzo, le mie palle, inzuppate di un succo appiccicoso… Era venuta anche lei, forse proprio insieme a me! Era bellissimo…
4. In pasto alle belve.
Mi sollevai dal suo corpo che era diventato un autentico campo di battaglia, e vidi avvicinarsi una gran moltitudine di maschi e femmine che si approssimavano al letto…
Lei non si muoveva… Io ero sfinito… Così uscii un momento dalla stanza per andare a cercare una bottiglia d’acqua…
Al mio ritorno, dopo pochi minuti, vidi una scena che aveva dell’incredibile: Barbara giaceva sempre al centro del letto, aperta “a quattro di bastoni”, e intorno a lei mille mani che la frugavano, altrettanti cazzi che entravano ed uscivano da tutti i suoi orifizi ormai dilatati al massimo, e passera di ogni tipo che godevano dei servigi della sua lingua…
Quel letto era ricoperto di una quantità di sborra e succhi vaginali, quanti non ne avevo mai visti tutti insieme in vita mia… Lei era un ininterrotto tappeto di liquidi organici, e guardandomi addosso mi accorsi di non essere in una condizione di molto migliore…
Poco dopo, mi ritrovai con mia cugina sotto la doccia… Stavmo tornando ad una situazione almeno decente, ci toccavamo, ci baciavamo, e lei non finiva mai di ringraziarmi…
Poi, ricordandosi che eravamo arrivati lì insieme a Giorgia, mi propose di andare a cercarla… Voleva raccontarle tutto…
5. Sorpresa al palo.
Uscimmo ...