Io e la cugina matura (iii) – sverginata al club privè
Data: 10/01/2023,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: pollicino, Fonte: Annunci69
... dalla stanza completamente nudi, risalimmo la scala e ci portammo nel salone in cui ci eravamo separati.
Quello che vedemmo allora non lo dimenticherò mai: Giorgia e Perla non stavano sorseggiando una bibita in attesa del nostro ritorno, ma stavano dando spettacolo anche loro, due porche fuori misura…
Il dj aveva messo su della musica davvero suadente, calda, e in fondo alla pista, al palo da lap dance, c’erano loro che si muovevano sinuosamente…
Quasi mi prese un colpo! Lì per lì, pensai che Giorgia mi stava “tradendo”… ma in fondo, io cosa avevo fatto con Barbara?
Ma fu solo un flash, richiamato alla realtà anche dal mio membro che stava chiaramente dimostrando di apprezzare l’esibizione…
Quello che vidi fu le due ragazze che si stavano muovendo con grande passione, si toccavano, facevano scorrere le loro mani l’una sul corpo dell’altra, si baciavano in bocca… Una cosa nuova, immaginare mia sorella impegnata in uno spettacolo lesbo!
Ad ogni modo, iniziarono a spogliarsi… Giorgia, con il suo fisico prorompente non fece fatica a conquistare il pubblico, proprio come una vera regina del porno!
Ben presto, si scese il reggiseno sotto le sue tettone enormi (che per l’eccitazione esponevano delle areole gonfie e dei capezzoli grossi come non le avevo mai visti), esponendo le due mammellone con grande fierezza…
Stava sculettando da paura, e anche il suo immenso sedere – quando si piegò in avanti – fu praticamente alla mercè di tutti gli occhi che le si ...
... erano piantati addosso, con uno slip (annodato sui suoi magnifici fianchi, certamente prestatole dallo staff) infinitesimalmente più piccolo dei suoi che già erano minuscoli “incastrato” tra le chiappe, e che ad ogni movimento le penetrava il solco sempre più a fondo…
Aveva uno sguardo duro, davvero da porca, che sfidava la platea (chissà se ci aveva riconosciuti, là in mezzo)…
Continuò a muoversi da vera troia, sciogliendo – uno dopo l’altro – i laccetti del perizoma… Lo gettò via, lontano a tal punto che finì ai miei piedi: in quel momento, ebbi la certezza che ci aveva identificati…
Ora la sua sfolgorante pelliccetta era al pubblico ludibrio… Iniziò a toccarsela, mentre si piegava a chinino, spalancando le cosce, in modo tale da far aprire al massimo la vulva…
Non smetteva di massaggiarsela, a mano aperta, con i classici movimenti circolari… Poi, a un certo punto, si portò la mano intrisa del suo miele alla bocca, la leccò…
Si sedette a terra, aprendo le cosce ancora di più (se possibile…), e mise in mostra anche lo sfintere del suo culo rotto, con un rosone assolutamente invidiabile, e continuava a strofinarsi la patatina…
A questo punto, si voltò (mettendosi in una pecorina estremamente larga), e sculettando da gran vacca riprese a toccarsi.
Era completamente nuda, aperta, fantastica… Tutti applaudivano, dimostrando di aver gradito il fuori programma, mentre io e Barbara – non resistendo oltre – iniziammo a toccarci anche noi…
Perla, che fino a quel ...