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14 - Il Ginecologo - Diletta
Data: 03/01/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Ivofosco, Fonte: EroticiRacconti
... sega lasciando la punta infilata ma per carità non mi inculare perché mi uccideresti e poi ho l’intestino sporco e mi vergognerei per quello che potrebbe succedere! AUUU… AHIII! -D’accordo non mi muovo ma sappi che a me piace un sacco utilizzare anche l’entrata di servizio! -AHI!… AHI!… vedrai che la prossima volta ti accontenterò ma non sono pulita e non sono pronta a ricominciare… sono anni ormai che non nessuno entra da quella porta! Si mise a segarmi il cazzo non senza dolore e devo dire che in tanti anni di porcate un’esperienza simile non mi era mai capitata! Il cazzo doveva stirarle lo sfintere perchè nonostante fossero già passati diversi minuti la sua espressione era di sofferenza. -Dove hai imparato a fare le seghe con il cazzo piantato nel sedere? -Pensi che possa eccitarti sapere chi mi prese per la prima volta? -Certamente -risposi- così vengo prima e non ti stanchi di segarmi. -Va bene voglio fidarmi ma tu non fare scherzi come hai fatto prima perchè non ti perdonerei. Successe un estate, trascorrevamo le vacanze nella casa al mare di mia nonna insieme ai miei due cugini. I nostri genitori stavano con noi solo il mese di agosto mentre a luglio e settembre rimanevamo da soli con la nonna. Le biciclette ci davano una certa libertà di movimento e la nonna ci lasciava abbastanza liberi. I miei cugini erano gemelli e tutti e tre eravamo coetanei e dovevamo compiere quindici anni. Essendo una femmina sembravo più grande ma come loro ero ...
... curiosa di scoprire tutto sul sesso. -Mamma mia che racconto -dissi- mi sta già tirando il cazzo! Se sono stati loro a insegnarti queste cose sono stati veramente bravi. -Lo sento che ti si è gonfiata la cappella ma se vuoi che continui accontentati della sega e non provare a incularmi. Avevamo costruito una casetta di legno su un enorme albero e li dentro al riparo di occhi indiscreti leggevamo i giornaletti porno. La lettura di quelle storie provocava in noi una certa eccitazione e fu così che decidemmo di spogliarci per vedere come eravamo fatti. Il cazzo di un ragazzino quattordicenne non è minimamente paragonabile a quello di un uomo ma imparai subito che se lo toccavo raddoppiava di volume e diventava duro. Puoi ben capire le seghe che gli ho fatto su quell’albero. Ero sempre in mezzo a loro a segarli in contemporanea. La prima volta che lo vidi venire fu entusiasmante: mio cugino vibrava come se avesse preso la scossa e lo sperma fuoriuscì con una velocità e con una forza tale da finire sulle pareti della casetta. Gli facevo toccare la mia pisellina evitando di farmi sverginare. Si divertivano a toccare quella membrana che rappresentava la mia fanciullezza. Qualche volta ho anche desiderato che mi scopassero ma erano troppo bravi e non l’hanno mai fatto. Dalle seghe, prendendo spunto da quello che vedevamo sui fumetti siamo passati ai pompini e finalmente o sperimentato l’ebbrezza di sentire la lingua che ti spennella la fischiotta. -Cazzo mi sa che fra un po’ ...