1. 14 - Il Ginecologo - Diletta


    Data: 03/01/2023, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Ivofosco, Fonte: EroticiRacconti

    ... lentamente mi sfilò il tubo.
    
    -Non ce la faccio devo liberarmi sbrigati.
    
    -Stai calma e lascia che l'acqua faccia effetto.
    
    -Ma me la sto facendo sotto.
    
    -Tranquilla mettiti a pecorina che ti aiuto io.
    
    -Ma che vuoi fare?
    
    -Non ti preoccupare e lasciami fare.
    
    -AHIAAAAAA!
    
    Il bagnino a tradimento mie aveva infilato nel sedere la bomboletta di deodorante.
    
    -Tranquilla adesso che ti ho attappata puoi tornare a pancia sopra.
    
    -Toglimi immediatamente quel coso dal culo.
    
    Mi teneva ferme le mani per evitare che me lo sfilassi.
    
    -Ancora qualche minuto e ti faccio liberare.
    
    Mi agitavo come una biscia e avevo i crampi alla pancia. Appena iniziai a sudare mi fece alzare.
    
    -Su fai dei bei saltelli così l'acqua si rimescola per bene.
    
    -Ti avverto che fra un minuto sparerò la bomboletta sul pagliolo del gommone e ti ritroverai in un mare di merda.
    
    Preoccupato di dover ripulire il gommone mi fece stendere una altra volta di traverso sul tubolare ma questa volta con le gambe a penzoloni nell'acqua. Prese la bomboletta con la mano e con voce ferma disse.
    
    -Sei pronta?
    
    -Se non ti sbrighi a toglierla ti stacco un polpaccio con un morso.
    
    Come se si trattasse di stappare una bottiglia di spumante si mise a contare:
    
    -Tre,... due,...uno,...VIA!
    
    Non appena tolse il tappo uno spruzzo di acqua mista a feci si riversò in acqua descrivendo una semicurva e al secondo spruzzo, come se fosse un arcobaleno, vedemmo schizzare fuori la pallina da pin pong arancione!
    
    -Ma che cazzo hai fatto - disse Sibilla- mentre mi teneva fra le mani il cazzo.
    
    -Sono venuto, questa storia ha dell'incredibile, e quando sei arrivata a raccontare l'espulsione della pallina non ho resistito e sono venuto.
    
    -Va bene finisci di venire e poi sfilalo lentamente.
«12...12131415»