1. Le mie calde allieve - capitolo 11 - epilogo


    Data: 29/12/2022, Categorie: Prime Esperienze Autore: Giangi57, Fonte: Annunci69

    ... fianco senza troppi riguardi e poi con Gioele. Quindi tutti e tre si sistemarono in un'ammucchiata unica, con Mariella in mezzo che si faceva pompare dalle due parti.
    
    Era arrivato il momento di rimettersi in marcia. Ero eccitatissimo e non potevo certo alzarmi in quelle condizioni.
    
    La sera mi sentivo la testa in ebollizione. Samira, che conosceva la ragione di quel mio stato d'animo, aveva sulle labbra un sorriso discreto e mi lanciava occhiate cariche di sottintesi per il mio turbamento e aspettava di vedere quello che sarebbe successo, sicura di trovarsi in prima fila. Dopo cena avevo in programma di portar via le mie piccole viziose e andare con loro nel granaio.
    
    Attesi pazientemente il dolce. Il gruppo era spossato e questo favorì il mio piano.
    
    Gioele e Giovanni se ne stavano buoni buoni, compostamente seduti a un tavolino vicino al nostro. E avevano ben ragione di comportarsi cosi. Quei piccoli mostri se l'erano proprio goduta..
    
    Mariella aveva ritrovato la sua dolcezza e la sua malizia... Ora toccava a me calmare i miei bollenti spiriti!
    
    Avevo dato appuntamento in camera mia alle mie due piccole viziose. Qualche minuto dopo addussi a pretesto, per ritirarmi, una gran stanchezza, molto comprensibile peraltro.
    
    Le due ragazze mi aspettavano, sedute sul bordo del letto. Mi chiusi la porta alle spalle.
    
    Abbordai subito l'argomento scabroso, ringraziando Mariella per lo spettacolo che ci aveva offerto in esclusiva. Lei non arrossi affatto e si ...
    ... accontentò di scambiare un'occhiata complice con Samira.
    
    «Questa sera sarò io a tirare i fili!»,
    
    «Ma prima ho un bisogno urgente da soddisfare. Mie belle gattine, capirete, no, che non sono in grado di assistere a tutte le vostre porcate di vergini in calore se prima non mi vuoto i coglioni! Ieri Mariella è stata molto gentile e mi ha fatto un pompino regale!. Be', stasera tocca a Samira!».
    
    Ora ritrovarono la voce.
    
    «In camera tua?».
    
    Feci un gesto noncurante.
    
    «In fin dei conti è la mia "camera" e nessuno sa che siete qui! ».
    
    Battei le mani.
    
    «Su, Samiretta, come dal dottore! A pancia in giù ei calzoni calati alle ginocchia! Avanti, non sto scherzando! ».
    
    Obbedì lentamente e subito fu un godimento ammirare quelle natiche così rotonde, così grassocce, così morbide! Mi avvicinai e mi chinai sul deretano formoso. Con i pollici scostai le masse di carne e mi abbassai ad annusare la rosetta rugosa messa a nudo
    
    « Mariella! Tocca a te preparare la nostra amica! Se ti piace leccare i culi, come ci hai mostrato questo pomeriggio, questa è la buona occasione per godertela!».
    
    E poiché lei sembrava esitante, aggiunsi:
    
    «Se non lo fai, te la inculerò a secco e le farò male!».
    
    Si chinò a sua volta sulle belle chiappe che io tenevo slargate e mise la lingua sull'ano dell'amica.
    
    Feci il giro del letto e mi rivolsi a Samira.
    
    « Te lo fa bene?».
    
    Domanda superflua perché si sentiva lo schiocco delle labbra e lei muoveva le natiche in modo assai eccitato.
    
    Mi ...
«1234...»