1. Nei panni di Loana - Lusty Pepper, I episodio


    Data: 22/12/2022, Categorie: Etero Autore: Beinhorn, Fonte: EroticiRacconti

    ... timbro e firma del Colonnello.
    
    Al solo leggere il nome del superiore l’agente si ricompose facendo un balzo e subito le aprì la porta.
    
    Oltre si estendeva uno stretto corridoio. Alla sinistra un corpo di guardia con due agenti che, vedendo passare Lusty, restarono pietrificati con le carte in mano a mezz’aria. La radio gracchiava canzonette nella scena surreale.
    
    Il guardiano che accompagnava la ragazza bussò alla porta successiva. Servì una buona dose di colpi prima che dall’interno un grugnito segnalasse una presenza umana in risposta. La porta si spalancò e apparve un sottufficiale corpulento, oltre i cinquanta, dai grandi mustacchi e dalla pelle bruciata dal sole della pampa. La camicia era aperta fino al petto mostrando un colletto torturato da uno spesso alone giallastro. Anche l’ufficio alle sue spalle pareva avesse visto giorni migliori, qualche decennio prima.
    
    – Che diavol... – fece diretto al sottoposto, ma si trattenne deglutendo accorgendosi della mora mozzafiato che l’accompagnava.
    
    – La signorina qui presente dice di essere mandata dal Colonnello Vargas, ecco qui la sua lettera di viaggio. Si affrettò a dire la guardia.
    
    – Va bene, Pedro, vattene al tuo posto e lei si accomodi.
    
    Lusty varcò la soglia
    
    Il maresciallo la invitò a sedersi sulla malmessa e sudicia sedia di fronte alla scrivania. Un ventilatore sferragliava al massimo della velocità mentre il graduato si affrettò a far scomparire dentro un cassetto un paio di riviste ...
    ... pornografiche che erano squadernate sul tavolo.
    
    – Sono il maresciallo Juan Caicedo, mi dica, – e pronunciando queste parole crollò sulla cigolante poltrona.
    
    – Mi chiamo Loana e vengo da Rivera. Il Colonnello Vargas mi ha pagato per venire qua –. E dicendo questo porse a Caicedo una busta chiusa.
    
    Il baffuto sottufficiale strappò la busta e lesse.
    
    Man mano scorreva nella lettura i suoi occhi strabuzzarono, Lusty pensò che ad un certo punto sarebbero schizzati fuori dalle orbite.
    
    Quella lettera, ovviamente un mero espediente della nostra Lusty, invitava gli uomini del commissariato ad approfittare del corpo della signorina Luana. Un regalo che il nuovo colonnello della guarnigione di Rivera intendeva elargire a turno a tutti i commissariati sparsi per il territorio come parziale ringraziamento per il duro lavoro di repressione del contrabbando e della migrazione clandestina e insomma di un po’ tutti i nemici della repubblica.
    
    – Madre de dios, – sentenziò Caicedo che prese un lercio fazzoletto dalla tasca dei pantaloni e si asciugò il copioso sudore emesso dalla fronte. Posò la lettera e si alzò in piedi.
    
    Si aggiustò i baffi e dandosi il migliore dei contegni possibili in quella situazione disse:
    
    – Sono onorato di avere i vostri favori, signorina Loana.
    
    – Oh, è il mio lavoro e lo faccio con piacere. Permettetemi di aiutarvi a superare lo scoglio dell’imbarazzo, – disse Lusty che, aggirata la scrivania, si inginocchiò di fronte alla pancia prominente e prese ad ...
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