Nei panni di Loana - Lusty Pepper, I episodio
Data: 22/12/2022,
Categorie:
Etero
Autore: Beinhorn, Fonte: EroticiRacconti
Una sagoma oscura, appena percettibile nell’oscurità, attraversava il pendio poco irto di una collina coperta di arbusti bassi e cactus dalla forma tozza.
La frontiera era lontana una manciata di chilometri e per questa ragione Lusty Pepper decise di prendersi una pausa. Quel lato della collina, poco battuto dal vento, aveva sviluppato, tra le macchie di arbusti, una prateria folta e alta quasi un metro. Si sedette, completamente nascosta, bevve un sorso di acqua e si accese una sigaretta. Aveva un discreto margine di anticipo.
L’unica cosa che conta, pensò, è che le informazioni siano esatte.
Lusty non sopportava che qualcosa andasse storto oltre una certa percentuale di rischio rispetto alla sua pianificazione.
Oltre la collina passava la ruta departamental 23, un'insulsa striscia di ghiaia larga appena per un autocarro. Lì avrebbe trovato un’auto con cui raggiungere la secciòn 2, un commissariato anonimo, in cui avevano rinchiuso il suo fedele partner Woland.
Era stato essenziale organizzare al più presto la sua fuga prima che fosse trasferito in qualche centro di detenzione con più alto grado di sicurezza.
Ufficialmente era stato arrestato per avere attraversato la frontiera senza visto, ma presto avrebbero scoperto la sua vera identità e chissà quali torture avrebbe dovuto subire prima di avere una vera occasione di evasione o fuga.
La Bergantin verde schizzava a gran velocità sollevando un grande turbine di polvere alle sue spalle. Alla guida una ...
... Lusty trasformata rispetto alla tuta aderente scura di poco prima: vestiva una maglia a girocollo ocra e molto aderente ad evidenziare il superbo seno e una gonna corta plissettata, calze luccicanti, da ballerina di qualche rivista dei bassifondi e un paio di sandali senza tacco. I capelli erano raccolti dietro la nuca con un nastro. Il suo bel viso dai caratteri mediterranei caricato da un vistoso quanto accattivante trucco.
Dopo una decina di chilometri giunse in vista del commissariato. Il buio intorno era pesto e la piccola piazzola di fronte alla costruzione era debolmente illuminata da un lampione forse risalente ai tempi delle caverne tanto era sgangherato. Accanto alla porta di ingresso si intravedeva una sentinella seduta a terra con fucile, un Enfield riconobbe Lusty, a tracolla e la brace di una sigaretta nell’ombra buia proiettata dalla visiera del cappello.
Parcheggiò accanto ad una jeep militare scoperta con le insegne della guardia civil. Lusty aprì con studiata enfasi la portiera appoggiando a terra la lunga gamba sinistra scoperta. Immaginò la bocca aperta della sentinella e il mozzicone che precipitava al suolo.
Si avvicinò con passi decisi.
– Buonasera agente, – pronunciò Lusty. – Stasera avete vinto al lotto, portatemi dal vostro capo.
Ancora inebetito dalla sorpresa, il poliziotto balbettò qualcosa, ma, prima che potesse riaversi del tutto, Lusty lo precedette mostrandogli una lettera di viaggio della direzione dipartimentale con tanto di ...