IL TUTOR
Data: 19/12/2022,
Categorie:
Voyeur
Masturbazione
Autore: sleeppig, Fonte: xHamster
... dedicano tutte le loro attenzioni allo studio ed alla ricerca, trascurando vistosamente l’aspetto estetico della loro persona.
Ed io, fino a qualche tempo fa, potevo tranquillamente annoverarmi tra loro, eccezion fatta per lo sport che praticavo, permettendo al mio corpo, grazie a quell’attività fisica, di preservare le naturali forme che caratterizzavano una donna.
Con Davide ci siamo frequentati anche in qualche giornata buca, quelle in cui Simone era assente.
Niente di che, passeggiate in centro, aperitivo in qualche locale; due volte abbiamo cenato fuori ma poi ognuno è rientrato nelle proprie dimore.
Il limite del contatto fisico era rappresentato dal prenderci a braccetto mentre si camminava e qualche bacio sulle guance nei vari saluti.
Non lo vedevo come un amico e sapevo che neanche lui mi vedeva come tale.
Era il tipico approccio per conoscerci meglio, dove lui attendeva la giusta occasione per affondare il colpo; da ragazzo brillante che era, non si sarebbe mai permesso di tentarlo più volte, uno al momento giusto, o la va o la spacca.
E questo lo avevo ben intuito; ed il gioco mi piaceva.
Anche lui mi piaceva.
Ad essere sincera, qualche fantasia me la ero fatta, soprattutto distesa sul mio letto Ikea e la cosa non mi dispiacque.
Questa nuova situazione fu per me una riconferma, comprendendo che non ero innamorata di Simone. Giocavamo a fare sesso, liberamente e senza impegni.
Per me lui era una palestra, dove potevo sbizzarrirmi ...
... ed allenarmi, approfondire la conoscenza del mio corpo e contestualmente condividerla con quello di un uomo.
Data ormai l’amicizia e la confidenza instaurata, la sua naturale sicurezza e la sua esperienza mi permettevano di esprimermi liberamente, di assumere diversi ruoli, comprendendo, giorno dopo giorno, quale effettivamente fosse il mio, quale mi piaceva di più, cosa mi faceva veramente provare piacere.
Era perfetto.
I sentimenti nel sesso spesso diventano un ostacolo soprattutto per noi donne; cerchiamo di assecondare, per affetto e amore, i desideri del partner senza mai privilegiare noi stesse. Il risultato è deludente, rapporti amorosi che alla fine vanno a deteriorarsi, lasciando spazio all’abitudine. E questa era la cosa che forse più mi spaventava di un rapporto. Tendenzialmente l’egoismo maschile prevale su quello femminile, lasciando solo un grande vuoto; e se per colmare quel vuoto avrei dovuto arrangiarmi da sola, allora tanto valeva avere un uomo.
Ecco forse perché alla fine mi sono sempre rifiutata di cercarne uno, per paura.
L’esperienza con Simone invece mi stava facendo apprezzare l’uomo, la sua virilità e nel contempo mi stava aiutando a definire gli aspetti e le caratteristiche essenziali di cui doveva essere dotato, e non parlo solo di quelle fisiche. La passionalità, il desiderio, la fantasia, la sicurezza, la voglia di mettersi a disposizione dell’altra, erano solo alcune doti che delineavano il profilo della persona alla quale potevo ...