1. IL TUTOR


    Data: 19/12/2022, Categorie: Voyeur Masturbazione Autore: sleeppig, Fonte: xHamster

    ... mia, però, non mi aggradava. Non volevo contaminare il mio rifugio con la sua presenza. Per lui provavo attrazione, non amore.
    
    Quindi cominciai a sperare nella classica richiesta da protocollo maschile. E così fu. Non facemmo in tempo a salire in macchina che mi chiese “Vuoi vedere il mio nuovo appartamento?”
    
    Eccolo!
    
    Precisandogli che comunque quella non era una priorità delle cose che avrei voluto fare nella mia vita, ridendo acconsentii.
    
    Capitolo XXI.
    
    Arrivammo al residence.
    
    Parcheggiammo e cominciai a guardare quella struttura dall’esterno.
    
    Qualcosa stava già attirando la mia curiosità ma la lasciai in sospeso ancora per un po’; percorremmo un piccolo vialetto ed entrammo nel vano scala comune. Salimmo due rampe di scale e non potei fare a meno di notare ad ogni piano due sole porte, una di fronte all’altra,
    
    La mia curiosità si cominciò a trasformare in un leggero sospetto.
    
    Entrammo nell’appartamento. Meno signorile di quello che ci avevano messo a disposizione nell’altra azienda, era comunque ben arredato e pulito. Guardai il soggiorno, la cottura, il disimpegno con il bagno e la camera, arredata con un mobile contenitore ed il letto, una semplice struttura in ferro in stile provenzale.
    
    Curiosità soddisfatta, sospetto confermato.
    
    Non ci potevo credere. Era una struttura con appartamenti speculari, due per piano e le rispettive camere da letto divise da una parete. Fu più forte di me andare a picchiettarla con le nocche della ...
    ... mano.
    
    Cartongesso!
    
    Cominciai a ripetermi che tutto ciò non era possibile, non era veramente possibile.
    
    Simone intanto mi guardava sornione, con un mezzo sorriso stampato. Non reggendo alla sfacciata similitudine, gli chiesi “Scusa, per caso, di là c’è qualche ragazzina sola?”
    
    Lui, un po’ imbarazzato “Secondo te come faccio a saperlo? Son arrivato oggi! Però, tutto può essere!”, rispose strizzando l’occhio.
    
    Sorrisi, forse anche un po’ divertita.
    
    Anche se dubbiosa, questa volta decisi di credergli, non avevo altri elementi.
    
    Lui aprì una birra, estraendola dal figo.
    
    Fu più forte di me chiedermi come avesse fatto a rifornire il frigorifero di birre, visto che si era appena trasferito.
    
    Subito stoppai quel pensiero, non volevo che mi stimolasse a paranoiche elucubrazioni.
    
    Giulia, sei qui per consumare, non per indagare! Mi dissi.
    
    Eravamo in soggiorno, lui appoggiato al tavolo intento a bersi la birra, io che girovagavo nell’ambiente, come se stessi facendo un sopralluogo peritale, esprimendo giudizi e commenti sui vari articoli di arredo.
    
    Ad un tratto, mentre ero appoggiata allo stipite della porta parlando a vanvera di quel complesso residenziale, lo vidi posare la bottiglia di birra sul tavolo e con sguardo serio avvicinarsi a me. Quasi mi spaventò.
    
    Cazzo, ho detto qualcosa di male?
    
    Ho offeso il suo appartamentino? pensai.
    
    Mi prese con la mano dietro alla nuca che tirò con decisione verso la sua bocca, cominciando a baciarmi in modo caldo e ...
«12...555657...69»