1. IL TUTOR


    Data: 19/12/2022, Categorie: Voyeur Masturbazione Autore: sleeppig, Fonte: xHamster

    ... sensuale, morbida, particolarmente sceneggiata, al punto tale che potevo immaginare anche il rumore generato dal risucchio di quelle labbra sui seni di lei, lo schioccò che producevano nella fase di rilascio e distacco.
    
    Vedevo chiaramente la sua lingua che ripuliva la saliva precedentemente lasciata sui capezzoli per poi riprendere a succhiarli. I capezzoli di lei erano ritti e lunghi. Eccitati.
    
    Poi, sempre leccandola, scese sul suo ventre, si soffermò un poco sull’ombelico per poi scendere ancor più giù. Lei divaricò le gambe e, inarcando la schiena, cominciò a gemere.
    
    Vedevo il corpo di lui avvinghiato a lei, con la testa china ed immersa in mezzo alle sue gambe.
    
    Simone aveva una schiena possente e generosa; la sua spina dorsale, evidenziata dal contrasto di ombre e luci, disegnava una forma perfettamente sinuosa che partendo dalla nuca culminava nel suo culo rotondo e pieno.
    
    Mentre lei, afferrandogli i capelli, cominciò ad avere degli spasmi, intravedevo un movimento meccanico, deciso e costante, del braccio di Simone, che probabilmente la stava penetrando con le dita.
    
    Poi lui, risalendo sul letto, pose il ventre frontalmente a lei, che rialzatasi leggermente, gli si avvicinò con la testa, afferrò con una mano il suo rigonfio membro e cominciò a succhiarglielo.
    
    E fu lì che finalmente vidi il suo fallo, chiaramente definito in tutta la sua imponenza. Era spettacolare.
    
    Anche se presa dall’eccitazione, da buon ingegnere, cercai comunque di valutarne ...
    ... le dimensioni.
    
    Poco dopo, Simone, prese la donna da sotto le ginocchia e comincio letteralmente ad inforcarla.
    
    Gli vedevo la muscolosa schiena, il sedere che si stringeva nelle natiche ad ogni movimento, le gambe corpulente e ferme come se fossero inchiodate al letto.
    
    Infieriva colpi decisi, roteando il bacino di tanto in tanto, mentre lei affondava sue unghie nei suoi glutei.
    
    Poi la fece girare, a pancia sotto, poggiò una mano sulla schiena e mentre l’altra afferrava una caviglia ricominciò a penetrarla.
    
    La mano di Simone, che inizialmente sembrava massaggiale la schiena, si spostò lentamente scendendo verso i suoi glutei, poi ne afferrò uno e cominciò a strizzarglielo; infine si mise a darle decise pacche a mano aperta, sculacciandola!
    
    Rimasi impietrita per quella scena, che paradossalmente mi stava eccitando ancora più di quanto già lo fossi; ma la cosa non finì lì. Iniziò a far cadere dalla bocca della saliva, indirizzata sul sedere di lei, si leccò vistosamente il dito medio della sua mano e poi glielo infilò da dietro.
    
    Muoveva in contemporanea, in un melodioso accordo, il suo bacino e il suo possente braccio, atti tendenti ad infierire dentro lei, sia nella vagina con il suo grosso membro, sia con il dito nel suo ano.
    
    Vedevo lui, possente e deciso sopra lei, dominarla, procurandole un piacere palesemente evidente.
    
    Quando cominciarono i colpi più efferati, compresi che Simone stava giungendo all’atto finale; erano i colpi che ogni notte sentivo ...
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